Al CorMez: «Il presidente, Giuntoli e i suoi collaboratori hanno fatto una pianificazione super. Il Napoli se sta bene può ribaltare il risultato».
Il Corriere del Mezzogiorno intervista Oscar Damiani, doppio ex di Napoli e Milan. Il tema è ovviamente la partita di Champions League di stasera. Damiani ricorda entrambe le sue esperienze, quella in azzurro e quella in rossonero.
«Sono molto legato alla maglia azzurra erano i primi anni della mia carriera e ho vissuto delle stagioni bellissime con grande affetto per la gente ed i tifosi. Al Milan sono arrivato quando ero più grande ma ho ancora dei bellissimi ricordi. Sono convinto che stasera sarà un grande spettacolo».
L’1-0 del Meazza dà un vantaggio agli uomini di Pioli ma nulla è ancora scritto, per Damiani.
«Un gol in cassaforte avvantaggia i rossoneri, ma non è ancora finita per il Napoli che ritrova il nigeriano, assente all’andata. L’ho visto bene contro il Verona: ha grande voglia di tornare a “spaccare” le difese con la sua forza e potenza. È sicuramente l’arma in più. Ha caratteristiche diverse da altri giocatori azzurri: velocità, forza fisica, colpo di testa. Con lui non c’è solo un calcio di manovra ma anche di contropiede e quindi le opportunità degli azzurri in attacco saranno sicuramente superiori».
Anche Kvaratskhelia beneficerà del ritorno in campo di Osimhen.
«Kvaratskhelia, invece, mi è sembrato un po’ timido: ha sofferto, oltretutto, il raddoppio costante dei marcatori
rossoneri. Penso che stasera il georgiano si esalterà, anche grazie al ritorno di Osimhen».
Damiani continua:
«Non credo assolutamente che Spalletti soffra tatticamente Pioli. Non guardo però alle strategie: contano poco. Valgono di più la corsa, la forza, la concentrazione e la determinazione. Il Napoli se sta bene può ribaltarla».
A sopperire alle assenze di Kim e Anguissa ci penserà il tifo del Maradona.
«L’assenza di Kim sarà più importante rispetto a quella del camerunense, ma credo che il Napoli potrà sopperire a queste defezioni con la grande determinazione e la spinta del Maradona».
E a proposito di questo, Damiani commenta la pace tra gli ultras del Napoli e De Laurentiis.
«Io voglio molto bene ai tifosi del Napoli e sono contento che si siano appianate le cose, ma non bisogna dimenticare il lavoro fatto dal presidente, Giuntoli e i suoi collaboratori: hanno fatto una pianificazione super. Era ora che tutte le componenti fossero unite per il bene del Napoli».