In caso di vittoria della Lazio, basterà pareggiare a Udine giovedì sera per l’aritmetica. Sempre che le istituzioni non si inventino qualcosa
La Juve pareggia 1-1 col Bologna ed è fuori (ammesso che sia mai stata dentro). A questo punto la situazione della Serie A, a sei giornate dalla fine, vede il Napoli primo a 79 punti e la Lazio seconda a 61. Diciotto punti di differenza. Il che vuole dire che il prossimo turno, per lasciare ancora aperta la porta alla matematica, la Lazio dovrebbe battere il Sassuolo mercoledì e il Napoli perdere a Udine giovedì sera. Qualsiasi altra combinazione darà l’aritmetica alla squadra di Spalletti.
Il che vuole dire che il Napoli sarà campione d’Italia già mercoledì 3 maggio se la Lazio non battera il Sassuolo (orario d’inizio ore 21).
Se invece la Lazio dovesse battere il Sassuolo e portarsi a 64 punti, al Napoli il giorno dopo basterà pareggiare con l’Udinese (inizio ore 20.45) per potere finalmente festeggiare il terzo scudetto.
A meno che prefetto, questore, sindaco di Napoli e De Laurentiis non ne inventino un’altra e cambino nuovamente i calendari.