C’è di mezzo l’affarista Follieri, che ha già tentato, invano, di comprare Palermo, Catania e Foggia ed ha fatto 4 anni di carcere negli Usa per una truffa milionaria
In casa Roma si respira aria saudita. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, i Friedkin stanno verificando la concretezza di un’offerta arrivata da un gruppo saudita.
“Tra faccendieri dal passato discutibile, manager molto potenti e tanti, tantissimi soldi i Friedkin stanno cercando di verificare la concretezza di un’off erta ipotizzata da un gruppo saudita. Si parla di un appuntamento fissato per dopodomani, mentre la squadra sarà impegnata a Monza. Le parti si potrebbero incontrare, se non interverranno impedimenti, in località top secret. Se poi sarà una chiacchierata senza costrutto lo scopriremo più avanti. Di sicuro qualcosa di molto serio si muove”.
Il quotidiano scrive che a svolgere un ruolo rilevante nell’operazione è Raffaello Follieri.
“spregiudicato affarista pugliese, che negli anni scorsi aveva già provato invano a scalare Palermo, Catania e Foggia. Dopo essere finito sui giornali non ha mai raggiunto l’obiettivo. Ma adesso sembra avere puntato il radar più a nord, verso la capitale”.
Follieri aveva già avuto a che fare con Roma quando, con la società del padre, Follieri Group, nata negli Stati Uniti, nel 2003 aveva rastrellato vecchi beni venduti dal Vaticano a New York, trasformandoli in edifici di pregio. Follieri fu inoltre accusato di truffa dopo aver convinto imprenditori a investire grandi somme grazie alle sue amicizie inesistenti alla Santa Sede e nel mondo politico; scontò successivamente quattro anni e mezzo di carcere. Poi tornò in Italia, rilanciando l’azienda di famiglia e intraprendendo partnership col mondo arabo. Ora sogna di investire finalmente sul calcio, ma non sarà facile.
“Non sarà semplice: aspettando i permessi per costruire lo stadio a Pietralata, i Friedkin valuterebbero la Roma
un miliardo di euro”.