A Sky Sport: «All’inizio non mi aspettavo che il Napoli sarebbe arrivato qui, ma la società ha lavorato benissimo»
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Massimi Ugolini in collegamento da Udine per Sky Sport ha intervistato uno mito del Napoli, l’ex tecnico azzurro Edy Reja
«Sono passati 18 anni, questo Napoli ha iniziato con un friulano è giusto che termini in Friuli, almeno ci auguriamo di poter festeggiare, perché ci sono anche io, vorrei festeggiare anche io».
«Abbiamo fatto cinque anni straordinari»
Si aspettava che il Napoli vincesse?
«All’inizio non mi aspettavo che il Napoli sarebbe arrivato qui, ma la società ha lavorato benissimo, con Giuntoli e Spalletti, sono arrivati i nuovi e hanno fatto una squadra incredibile. Sono andati via Mertens, Insigne, Koulibaly e sembrava che dovesse essere finita la storia del Napoli in Serie A, e invece.. le prime donne erano i giocatori che sono andati via, qui non ci sono primedonne, hanno fatto un campionato incredibile, pensavo che approdassero anche in finale di Champions, ma dopo le Nazionali la condizione fisica non c’era più».
Il ricordo più bello?
«La promozione, il ricordo di Genova resta indelebile un evento tra i più belli, è stata una cosa incredibile, abbiamo festeggiato fino a tarda notte al ritorno a Napoli, chissà cosa succederà stasera, sono tutti impazienti di raggiungere lo scudetto, spero accada oggi. Ho ricordi straordinari di Napoli e del mio periodo in panchina, cinque anni di crescita, questa squadra non finisce mai di crescere, De Laurentiis non ha mai sbagliato un anno. Lo sento ogni tanto e facciamo lunghe chiacchierate in ricordo dei vecchi tempi. Mi ha dato più volte l’opportunità di inserirmi, anche a Bari, ma il tempo passa e non sono più un pischello».
Perché vincere a Napoli è così speciale?
«Napoli è straordinaria da questo punto di vista, i napoletani sono straordinari per affetto, passione e amore verso la squadra, posti come Napoli, per festeggiare questo evento non ce ne sono, finirà il finimondo, sono curioso di vedere cosa succede»