Il Corsport: “Il Napoli ha vinto per la presenza del gioco, dell’idea del gioco, portata da un allenatore, uno dei migliori d’Europa”.
“Due scudetti di Maradona, uno di Spalletti” scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport il giorno dopo la vittoria del terzo scudetto del Napoli che, con il pareggio alla Dacia Arena, ha conquistato la certezza matematica del titolo di campione d’Italia.
“Due scudetti grazie alla presenza di un fuoriclasse, il miglior giocatore nella storia del calcio insieme a Pelè, un altro per la presenza del gioco, dell’idea del gioco, portata da un allenatore, uno dei migliori d’Europa”.
Il Corriere prosegue elongando l’egregio lavoro fatto dal ds Giuntoli che, rivoluzionando la squadra, ha consegnato a Spalletti un organico di primo livello, ma “il lavoro di Spalletti è stato profondo e al tempo stesso rapido, usando intuito e ragionamento, soprattuto chiarezza”