Nelle immagini gli steward inermi davanti alla violenza folle di uomini incappucciati e con in mano spranghe, catene e cinture. Violenza anche a Varese
Il Napoli e Napoli si svegliano questa mattina campioni d’Italia 2023. Con loro tutti i tifosi napoletani in Italia e nel Mondo, anche quelli di Udine nonostante tutto.
Ieri sera, dopo il triplice fischio dell’arbitro Abisso, la prevedibile invasione di campo ha travolto il campo della Dacia Arena. Nel parapiglia, i giocatori dell’Udinese si sono rintanati negli spogliatoi. Lo stesso hanno provato a fare gli eroi di Spalletti. Alcuni sono riusciti nella piccola impresa, come anche Spalletti che bonariamente scortato ha preso subito la via per il tunnel. Altri non ce l’hanno fatto, travolti dall’entusiasmo e dal delirio partenopeo esportato al Nord Italia.
In tutto questo si registrano però bruttissimi episodi di violenza. Le diverse minacce contro i festeggiamenti azzurri fuori i propri confini si sono concretizzate proprio in quegli istanti di festa.
La solita Merda Ultrà.#UltrasVattene#napolicampioneditalia pic.twitter.com/a6fhOFcz3n
— Esercito di Cruciani (@EsercitoCrucian) May 4, 2023
Alcuni criminali ultras dell’Udine si sono riversati sul terreno di gioco a caccia del tifoso napoletano di turno. Stupisce l’atteggiamento, se pur comprensibile, degli stuart. Inermi davanti a individui con il volto coperto e in mano cinture, bastoni, spranghe e catene. Arrivano notizie anche da Varese. Un altro episodio di violenza. Scene indegne.
05.05.2023🇮🇹Ultras Varese tried to prevent the celebrations of the Napoli fans. police intervened https://t.co/Fjy3xrlEmQ pic.twitter.com/O1GSDrc3q2
— Hooligans.cz Official (@hooliganscz1999) May 4, 2023