In conferenza: «Sul campo dobbiamo fare il massimo per la finale di Europa League e il secondo posto in campionato».
In vista della semifinale d’andata tra Juventus e Siviglia di domani, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha parlato delle insidie che può provocare la squadra spagnola:
«È una squadra esperta che non esce mai dalla partita».
Sullo stato psicologico della Juve in questo momento:
«Io non so cosa succederà, ma noi abbiamo una corazza che ormai non ci sposta più nulla. Noi da questa esperienza ne usciamo fortificati. Noi sul campo dobbiamo fare il massimo provando ad arrivare in finale di Europa League e poi dobbiamo mantenere il secondo posto in campionato».
Sul tipo di attacco che schiererà, il tecnico non si è sbilanciato:
«Serve l’atteggiamento che abbiamo avuto a Bergamo, Bologna e contro il Lecce».
Sul caso Vlahovic e i cori razzisti dei tifosi della Dea:
«Non ho parlato con Vlahovic, ma sarebbe bello avere la forza di ignorare e poi chi di dovere dovrà puntire».
Sullo schieramento difensivo, invece, siamo sicuri che Allegri sceglierà la difesa a 4:
«È difficile difendere in 3 perchè prendiamo gol, dobbiamo difendere in 10 e anche 11».
Il Siviglia è la squadra che ha vinto più Europa League. Allegri ha precisato:
«Non scordiamoci che la Juventus ha giocato due finali. Facciamo un passettino alla volta per cercare di arrivare in finale, sapendo che non sarà facile».
Su quanto tiene ad arrivare in finale:
«Noi tutti vogliamo arrivare in finale. Nelle difficoltà di quest’anno la squadra si è comportata bene sia a livello professionale che umano. Per il campionato vedremo di sistemare queste ultime quattro partite nel migliore dei modi».