Il comunicato del Napoli. I tagliandi annullati saranno rimessi in vendita a partire dalle 18 di oggi ai tifosi non residenti in Campania
Il settore ospiti dello stadio del Monza non sarà chiuso, per i residenti in Campania sarà vietato assistere alla partita di domenica alle 15 Monza-Napoli. Il match contro il Monza arriva dopo la festa scudetto del Napoli di domenica scorsa allo stadio Maradona, dove hanno assistito più di 45mila spettatori. Il comunicato della società riporta:
“La SSC Napoli informa che, in attesa del provvedimento di divieto ai tifosi residenti in Campania di assistere al match Monza-Napoli, in programma domenica 14 maggio 2023, l’A.C. Monza provvederà ad annullare i biglietti già acquistati da coloro che risiedono in Campania nonché a rimborsarne il costo, con modalità che saranno comunicate a stretto giro. I tagliandi annullati saranno rimessi in vendita a partire dalle ore 18 di oggi, venerdì 12 maggio 2023 e fino alle ore 19:00 di sabato 13 maggio 2023. Le vendite saranno limitate ai tifosi non residenti nella regione Campania. Si ricorda, infine, che i tifosi residenti in provincia di Monza-Brianza potranno acquistare i biglietti del settore ospiti solo se in possesso di fidelity card della SSC Napoli”.
Il Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) ha citato le motivazioni di questa decisione: innanzitutto, l’incrocio con i tifosi romanisti e friulani; la Roma, infatti, giocherà domenica a Bologna, mentre l’Udinese a Firenze. Tuttavia, perché fermare solo i tifosi napoletani? Il Casms ha ricordato l’episodio dello scorso 5 maggio a Roma, quando di notte un gruppo di tifosi napoletani sono stati aggrediti in un bar mentre festeggiavano lo scudetto. Inoltre, domenica pomeriggio ci sarà il match tra Carate Brianza e Città di Varese, a 15 chilometri da Monza. Tra tifosi del Napoli e del Varese non corre buon sangue, dato che ci sono stati precedenti scontri nel 2018 per la partita Inter-Napoli che portò alla morte di un tifoso varesino. A Varese c’è stata anche la minaccia ai tifosi napoletani per i festeggiamenti dello scudetto.