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Italiano: «Non sento né mi interesso alle voci di mercato, in testa solo la Fiorentina»

L’allenatore viola: «Sono concentrato su queste ultime due partite. West Ham squadra forte, dovremmo essere liberi di testa».

Italiano: «Non sento né mi interesso alle voci di mercato, in testa solo la Fiorentina»
Napoli 10/04/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Fiorentina / foto Image Sport nella foto: Vincenzo Italiano

Durante il media day organizzato dalla Uefa in vista della finale di Conference League del 7 giugno ha parlato Vincenzo Italiano. L’allenatore della Fiorentina ha lasciato una lunga intervista in cui ha parlato della finale di Praga e anche del suo futuro, che lo vede corteggiato da molte squadre.

Italiano: «Il West Ham ha preparato la finale in pace, noi no»

L’allenatore della fiorentina ha, innanzitutto, parlato della finale che aspetta lui e la sua squadra contro il West Ham, che quest’anno ha fortemente deluso in Premier League:

«Arriviamo a questa partita dopo una stagione esaltante. Durante questo cammino abbiamo meritato di avere la possibilità di giocarci questo trofeo. Siamo consapevoli della nostra forza, ma anche del fatto che una finale è una partita in cui ogni dettaglio può fare la differenza. Dobbiamo interpretarla bene, da squadra matura che vuole cercare di prendersi questa gioia e che vuole regalarla al nostro pubblico. Sappiamo cosa andiamo a giocarci e il valore di questa partita, quindi dobbiamo dare tutto. Il West Ham secondo me in campionato non ha fatto benissimo in termini di punti, ma ha una rosa molto competitiva, con giocatori di altissimo livello e un allenatore esperto e molto capace. In queste partite però credo che sia più importante concentrarsi su sé stessi. Dobbiamo fare il calcio che ci ha permesso di arrivare fino a questa finale e dobbiamo solo stare liberi di testa».

Italiano si è poi lasciato andare a una piccola battuta sulla preparazione della finale stessa, che il West Ham vivrà senza impegni di campionato (finito lo scorso weekend):

«Purtroppo dobbiamo preparare con grande concentrazione la gara con il Sassuolo perché ci sono in ballo tre punti importanti per la nostra classifica. Cercheremo di fare delle scelte che ci permettano di arrivare con gente che, come minutaggio, non è stata lontano dal campo per tanto tempo. Il West Ham ha potuto preparare in santa pace la finale, noi no. In ogni caso ho chiesto ai miei ragazzi di arrivare a questa partita con entusiasmo perché dobbiamo onorarla».

«Voci di mercato non sono stimoli, penso solo alla Fiorentina»

Alcune domande si sono soffermate, quasi di conseguenza, sulle numerose voci che vedrebbero Italiano al centro dei pensieri di grandi squadre (quali Napoli e Juventus) per la prossima stagione:

«Questo non rappresenta né uno stimolo, né un orgoglio. Sono solo concentrato su queste due ultime partite e penso solo al bene della Fiorentina».

Sul grande risultato raggiunto in Coppa Italia, invece, con la finale contro l’Inter, l’allenatore ha detto:

«Abbiamo messo a lungo in difficoltà una finalista di Champions e questo significa che qualcosa di buono lo abbiamo fatto. Dovremo evitare gli errori individuali e di reparto: se vogliamo uscire dal campo senza piangere come purtroppo è accaduto a Roma, non dovremo farne. Quando sono arrivato, nel 2021, io e la Fiorentina venivamo da un campionato di sofferenza. Avevo detto che l’obiettivo era non soffrire, facendosi rispettare da tutti: lo abbiamo fatto e abbiamo anche creato una nostra identità. Forse sono un po’ folle, ma avevo detto che ci saremmo divertiti, anche se non immaginavo di arrivare in due finali. Non è da tutti fare due finali in un anno e il nostro percorso è stato più che positivo. Siamo andati oltre le aspettative, ma non ci dobbiamo mai porre limiti. Nel percorso europeo, fin qui siamo stati bravi a tirar fuori sempre il carattere. Ora però dobbiamo metterci qualcosa in più».

«Il West Ham è una delle più forti della competizione»

Infine, Italiano si è voluto soffermare sul West Ham, avversaria nella finale di Praga del 7 giugno per la conquista della Conference League:

«Abbiamo visto tante partite del West Ham e possiamo dire che è arrivata in finale una delle squadre più forti del torneo. Hanno giocatori di grande fisicità e struttura, il loro allenatore in Inghilterra è uno dei più conosciuti. Ma speriamo anche di aver individuato qualche loro difetto. I rigori? Noi a fine rifinitura li proviamo sempre. Abbiamo deciso di far battere un rigore a testa a tutti i componenti della rosa. Abbiamo 8-9 giocatori che sono molto freddi, ma poi vedremo eventualmente chi se la sentirà in finale».

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