Al Festival dell’economia: «Gli Stati entrano nelle imprese quando vanno male e Stellantis va molto bene. Nel settore auto siamo la società che ha avuto i risultati operativi più alti».
Intervistato a margine di un incontro al Festival dell’Economia, John Elkann ha voluto fare delle importanti dichiarazioni. Soprattutto, ha voluto rispondere al presidente dell’Associazione Nazionale Filiera Industriale Automobilistica, Paolo Scudieri, che aveva dichiarato come fosse necessario equilibrare i pesi nell’azionariato di Stellantis (nata dalla fusione tra Fca e Peugeot) con la presenza dello Stato italiano oltre a quello francese.
Elkann: «Il mondo dell’auto sta vivendo importanti sfide tecnologiche»
A proposito della questione, Elkann ha sottolineato delle cose molto chiare sulla nascita di Stellantis:
«Gli Stati entrano nelle imprese quando vanno male e Stellantis va molto bene. Dai risultati che abbiamo avuto nel 2022 siamo in valore assoluto la società nel settore dell’automobile che ha avuto i risultati operativi più alti. Nella nostra storia che nasce come Fiat tre secoli fa che poi è evoluta con Fca e oggi è Stellantis non abbiamo mai avuto nessun bisogno di avere lo Stato nel nostro capitale».
Non solo questo però. La volontà è stata che quella di sottolineare come il mondo dell’industria automobilistica sia in continua evoluzione:
«Il mondo dell’auto sta vivendo importanti sfide tecnologiche. I governi hanno la grossa responsabilità di definire le regole del gioco. Per un’industria come la nostra è importante la stabilità delle regole perché i nostri progetti e investimenti sono a lungo termine. Serve un quadro di regole chiare e stabili».
Elkann ha poi sottolineato l’importanza del dialogo con il sindaco e il presidente della Regione, peraltro di due forze politiche opposte che ha portato alla nascita a Mirafiori del centro per il riciclo delle batterie. Questo centro verrà inaugurato quest’anno e sarà un’altra importante notizia per la neonata Stellantis. Il tutto in un quadro che lo vede anche dover fronteggiare una difficile stagione con la Ferrari, mai veramente in palla quest’anno. Oltre che con le gravi problematiche relative alla Juventus di questa annata, dalle penalizzazioni alla possibile esclusione dalle coppe europee.