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Zverev: «Sono diabetico. Se non mi inietto insulina mentre gioco, rischio la vita»

Polemica al Roland Garros: “Mi chiedono di andare negli spogliatoi ma poi la considerano pausa-bagno. E di quelle ne ho solo due a partita”. Ma il torneo smentisce

Zverev: «Sono diabetico. Se non mi inietto insulina mentre gioco, rischio la vita»
Germany's Alexander Zverev eyes the ball as he plays against South Africa's Lloyd Harris during their men's singles match on day three of the Roland-Garros Open tennis tournament at the Court Simonne-Mathieu in Paris on May 30, 2023. (Photo by Emmanuel DUNAND / AFP)

“Davvero pensi che mi dopo in campo?”. Ed è così che nel tennis s’è aperto un nuovo fronte: il diritto di curarsi mentre ci si sta giocando un quarto di finale di uno Slam. Polemica innescata da Alexander Zverev. Il tedesco è diabetico: da bambino gli è stato diagnosticato il diabete di tipo 1. Nell’agosto dello scorso anno l’ha reso pubblico.

Al Roland Garros si è qualificato per i quarti di finale battendo Dimitrov. Ma è stato mandato negli spogliatoi per iniettarsi l’insulina. Scatenando un piccolo caso. Perché nei tornei del tour Atp, a Zverev è permesso di farsi l’iniezione in campo, ad esempio mentre è seduto durante la pausa di 90 secondi al cambio campo. All’Open di Francia invece, che è organizzato dalla Federtennis francese ed è un circuito a parte con gli altri tre Slam, deve comportarsi diversamente. Deve tornare negli spogliatoi, ma poi questa pausa gli viene conteggiata come pausa per andare in bagno. Per regolamento ogni giocatore ha diritto a prendersi solo due pause-bagno a partita. “Ma può succedere che io debba farmi quattro volte l’iniezione durante una partita – ha detto lui in conferenza stampa – Significa che qualcosa che è necessario per la mia vita non è permesso”.

Non solo. Zverev racconta che nella partita contro lo slovacco Alex Molcan negli spogliatoi è entrato un supervisore che non aveva idea che fossi diabetico. è andato nel panico perché dovevo farmi l’iniezione da solo. Ha detto, no no, deve venire il dottore. Per fare cosa? Un dottore normale non ha idea di cosa mi devo iniettare. Se non è un diabetologo, avrà la stessa idea di te su quanta insulina mi devo iniettare. Che cosa pensi, che mi dopo durante una partita?”.

“Se devo farmi l’iniezione fuori dal campo, mi faccio l’iniezione fuori dal campo. Ma poi non dirmi che conta come una pausa per il bagno. È una cosa di cinque secondi. Se non mi faccio l’iniezione, visto che sono diabetico da quando ho tre anni e mezzo, la mia vita è in pericolo“.

La Süddeutsche Zeitung ha chiesto una risposta agli organizzatori del torneo e una portavoce ha sottolineato che Zverev avrebbe potuto iniettarsi l’insulina in campo in qualsiasi momento, e se è andato in bagno a somministrarsi lì il farmaco, è una cosa che non conta come una pausa per andare in bagno. La portavoce non ha saputo spiegare perché Zverev avesse detto che nelle partite precedenti non gli era stato permesso di iniettarsi l’insulina in campo.

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