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“GOAL!”, dieci artisti campani celebrano lo scudetto del Napoli in una mostra collettiva

Fino al 30 giugno alla Fondazione Morra Greco. L’esposizione prende spunto dalla vittoria sportiva per interpretare il gol come metafora nella vita e nell’arte

“GOAL!”, dieci artisti campani celebrano lo scudetto del Napoli in una mostra collettiva

Dall’8 al 30 giugno, alla Fondazione Morra Greco, arriva “Goal!”: una mostra collettiva in cui dieci artisti campani celebrano lo scudetto del Napoli che prende spunto dalla vittoria sportiva per interpretare il gol come metafora nella vita e nell’arte.

Il calcio e l’arte, linguaggi differenti che si parlano, nei giorni in cui il Napoli celebra la vittoria del suo storico terzo scudetto. Dieci artisti partenopei raccontano il tema del goal attraverso sensibilità e prospettive differenti, traducendo in opere pittoriche, in sculture, installazioni e fotografie la loro sensibilità, chiamati a interpretare l’universo di segni e significati che si legano, da sempre, allo sport più diffuso e amato, ma anche a utilizzarne i simboli come metafore utili, per certi versi indispensabili, alla lettura di una contemporaneità complessa.

GOAL! è il titolo della nuova mostra collettiva organizzata da Fondazione Morra Greco con il supporto della Regione Campania nell’ambito delle attività di EDI Global Forum. Dall’8 al 30 giugno, all’interno del Palazzo Caracciolo di Avellino a Napoli, sarà possibile apprezzare le opere perlopiù inedite di una collettiva di dieci artisti napoletani e campani, di generazioni e linguaggi diversi.

In particolare, saranno presenti lavori di Betty Bee, Carmela De Falco, Giulio Delvè, Piero Golia, Marco Pio Mucci, Giulia Piscitelli,  Nicola Vincenzo Piscopo,  Vincenzo Rusciano e Antonio Serrapica e il duo Vedovamazzei (Stella Scala e Simeone Crispino).

Il presidente della Fondazione, Maurizio Morra Greco, spiega:

«Abbiamo inteso sottolineare un avvenimento storico per Napoli con i linguaggi dell’arte contemporanea, chiedendo agli artisti non già riflessioni filosofiche su questo sport così amato, ma di divertirsi, cercando una chiave di lettura giocosa e al contempo celebrativa».

 

Il mondo attraverso una rete di calcio

L’artista Giulia Piscitelli presenta Mr. Z, un set di sei polaroid inedite provenienti dall’archivio privato dell’artista connessa al progetto Mr. Z (2008), presentato al Premio Furla 2009, incentrato sul tema della libertà e dell’identità attraverso gli oggetti di un Fedayn.

Carmela De Falco presenta un’installazione dal titolo Imprevisto: l’artista utilizza una rete da calcio concentrandosi sulla cesellatura ritmica della sua trama. Interrompendo questa successione matematica, il piccolo elemento in ottone che compone l’opera inserisce un elemento di distonia improvviso, una deviazione imprevista, all’interno di un ordine inalienabile.

Una scultura è alla base dell’opera di Vincenzo Rusciano. Nel rettangolo magico si apre nello spazio come un portale che raccoglie visioni e suggestioni materiche trovate. La composizione di elementi di risulta, che si ricombinano in un nuovo campo magnetico di equilibri, disegna una geometria di corpi sospesi nello spazio dentro e fuori un rettangolo magico.

L’opera struggente di un formidabile artista campano è il titolo dell’installazione di Marco Pio Mucci, composta da un polittico di disegni su carta e il telaio di uno scooter trovato per le strade di Napoli che evoca l’adolescenza perduta dell’artista tra le strade della Campania, con evidente richiamo a una delle icone mediatiche di questa stagione calcistica.

Tra le altre opere esposte, Qualchetesta di Giulio Delvè, installazione che vede schierato un gruppo di teste che si stagliano nello spazio come una squadra d’assalto;  Si Organizzano Spettacoli di Magia, una litografia di Piero Golia, realizzata all’interno del progetto di residenze Laboratorio Piramide presso la storica Litografia Bulla di Roma. Network di Betty Bee, il dipinto di un globo terraqueo che l’artista osserva da un punto nascosto nell’Universo con una visione del pianeta avvolto dalla trama di una rete bucata dal volo di un aereo; Campione autoritratto a olio dell’artista Nicola Vincenzo Piscopo, che si auto-rappresenta come figurina da calciatore del Napoli, il campione che ogni padre appassionato di calcio a Napoli in quegli anni avrebbe voluto, Antonio Serrapica presenta una serie di pitture che declinano il tema del gol attraverso l’immaginario pittorico dell’artista. Infine il duo Vedovamazzei (Stella Scala e Simeone Crispino), che rappresenta il percorso a piedi dallo stadio Maradona allo stadio Ascarelli di Ponticelli in via Argine

Un supporto costante ai giovani artisti

La mostra richiama in pieno i valori che animano la Fondazione Morra Greco che da sempre, e in particolare nel post-pandemia, ha supportato i giovani artisti, in particolar modo quelli che non hanno l’opportunità di mostrare i propri lavori all’interno di una galleria d’arte.

«Fin dai primi anni promuoviamo programmi di residenze in cui artisti nazionali e internazionali sono invitati a trascorrere un periodo di ricerca e produzione a Napoli, a luglio inviteremo sei curatori nazionali favorendo l’incontro con altrettanti artisti del territorio», sottolinea Maurizio Morra Greco, presidente della Fondazione.

Sperimentazione è anche alla base di GOAL!, che traduce nel concreto il desiderio di coniugare l’arte alta con una delle espressioni più popolari per antonomasia, il mondo dello sport:  «Un artista è sublime quando riesce a connettere il mondo della cultura alta con quella popolare. Con GOAL! non abbiamo inventato nulla di nuovo su questo fronte, ma proviamo ad indicare una strada», conclude Maurizio Morra Greco.

Il progetto espositivo GOAL! è finanziato a valere sulle risorse del POC Campania FESR 2014/2020, Piano Strategico Cultura e Beni Culturali Programmazione 2021 Global Forum – Mostre d’arte contemporanea EDI 2021.

Fondazione Morra Greco promuove, sostiene e sviluppa la cultura contemporanea, valorizzando la visione di artisti internazionali e locali, emergenti o già affermati. Si sviluppa a partire dalla Collezione Morra Greco, un nucleo iniziato negli anni ’90, che oggi conta oltre mille opere di circa duecento artisti contemporanei. La sua sede è Palazzo Caracciolo di Avellino, un edificio di fondazione cinquecentesca nel cuore del centro antico di Napoli. Info: http://www.fondazionemorragreco.com/

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