Il comunicato: «Accusa totalmente inventata, paradossale e infamante. Il presidente vuole difendere la sua onorabilità e il prestigio delle testate».

Urbano Cairo porta Rocco Commisso in tribunale. Il presidente del Torino ha querelato il collega della Fiorentina perché questi lo ha accusato di essere l’ispiratore di una campagna denigratoria contro il club viola. Un’accusa che Cairo, nel comunicato diramato per annunciare la sua decisione, definisce inventata e paradossale e da cui si sente in dovere di difendersi per tutelare la sua onorabilità.
Di seguito il comunicato emesso da Cairo:
«Urbano Cairo, anche in veste di amministratore di RCS, ha querelato Rocco Commisso il quale, a più riprese, lo ha accusato di essere l’ispiratore di una fantomatica campagna denigratoria condotta dalle testate del suo gruppo editoriale contro la Fiorentina. L’accusa, oltre ad essere totalmente inventata suona paradossale per chi, come Cairo, aveva accolto con favore e simpatia l’ingresso di Commisso nel calcio italiano. La pervicacia dimostrata da Commisso nel portare avanti un’accusa così infamante non ha lasciato altra scelta al Presidente di RCS, che si è sentito in dovere di difendere la sua onorabilità e il prestigio delle testate ingiustamente attaccate».
Commisso, nei giorni scorsi, aveva dichiarato in conferenza stampa:
«Avete visto cos’hanno scritto di Zhang sulla Gazzetta? È lo stesso che mi dava di mafioso. Mentre il giorno prima il NY Times aveva scritto un articolo durissimo sulla situazione dell’Inter. Perché qui mi chiamano mafioso e in America nessuno? E dico che anche voi avete colpe, non vi siete ribellati né avete difeso il presidente della Fiorentina. Io rispetto il Torino ma non il suo presidente».
E non è stato l’unico affondo contro Cairo, nel corso degli ultimi mesi.
La Stampa commenta:
“Il punto di non ritorno è toccato e, il punto di non ritorno, apre un’altra partita: il duello si sposta in tribunale. Chi accusa chi? L’ultima mossa è del patron granata Urbano Cairo ed è quella più ingombrante perché, a memoria, costituisce una profonda novità e frattura tra proprietari di club tanto importanti quanto storici e le cui piazze sono legate da un’antica amicizia: Cairo ha deciso di querelare il numero uno della Fiorentina Rocco Commisso”.