Si tratta di un oligarca russo, principale azionista del main sponsor del club, presente anche durante i colloqui utili a decidere l’allenatore dell’Everton.
![Everton, la causa di Ancelotti potrebbe riguardare alcuni bonus concordati con Usmanov (Guardian) Everton, la causa di Ancelotti potrebbe riguardare alcuni bonus concordati con Usmanov (Guardian)](https://www.ilnapolista.it/wp-content/uploads/2022/04/Ancelotti_imago45898259h.jpg)
Secondo il Guardian, quando Carlo Ancelotti era l’allenatore dell’Everton, l’italiano avrebbe negoziato un premio bonus con un oligarca russo, tal Alisher Usmanov.
Questo accordo tra Ancelotti e Usmanov sarebbe alla base della causa intentata dall’allenatore nei confronti del suo ex club.
“Il miliardario russo-uzbeko Alisher Usmanov ha proposto i bonus all’incirca nel periodo in cui Ancelotti era in trattativa per accettare l’incarico all’Everton nel 2019. Le discussioni vertono anche sugli intrighi che riguardano l’influenza di Usmanov sul proprietario dell’Everton, Farhad Moshiri“.
Il portavoce di Usmanov ha dato un’interpretazione della vicenda:
«Nelle sue interazioni personali con il signor Ancelotti, il signor Usmanov, in qualità di maggiore azionista del main sponsor del club, ha discusso l’ipotetica possibilità di creare un ulteriore fondo bonus per il club nel caso in cui quest’ultimo avesse ottenuto un successo significativo, vale a dire entrare nella Champions League, un evento che, come sappiamo, alla fine non ha avuto luogo. Non sono stati presi accordi giuridicamente significativi al riguardo, mentre i risultati del club erano ben lungi dall’essere considerati un successo».
Quello che pian piano si delinea è un rapporto alquanto misterioso tra Ancelotti, l’Everton e il principale sponsor del club. L’Everton, scrive il Guardian, continua a sostenere di non aver alcun obbligo in sospeso con Ancelotti e che non si sono ulteriori bonus rispetto a quelli presenti nel contratto ufficiale.
Conclude il Guardian:
“I collegamenti tra Moshiri e Usmanov sono stati a lungo fonte di controversie. Una serie di allenatori ha anche sollevato dubbi dopo sulla proprietà dell’Everton, visto che ai colloqui per diventare allenatori della squadra era presente anche l’oligarca russo. Usmanov non può entrare nel Regno Unito da quando il Ministero dell’Interno lo ha bandito nel 2021, quando le società di cui era il maggiore azionista erano i principali sponsor dell’Everton. All’epoca, il club ha dichiarato di non aver infranto alcuna legge o regola della Premier League. Usmanov ha ricevuto sanzioni dal Foreign Office l’anno scorso dopo l’invasione russa dell’Ucraina, quando l’Everton ha annunciato di aver tagliato i rapporti con il magnate“.
Il grande “non-detto” di questa vicenda è che Usmanov potrebbe essere stato il reale decisore all’interno del club inglese.