Su Il Sole 24 Ore. Un accordo che andrà avanti per fasi e prevede meccanismi di condivisione dei ricavi
Il Sole 24 Ore scrive di un accordo tra Dazn e Vivaticket per l’acquisto dalla app di biglietti per le partite di Serie A.
“Guardare una partita di Serie A e, senza uscire dalla app che ne permette la visione, acquistare un biglietto per
un’altra partita, per andarci dal vivo. Per ora questo, ma un domani anche merchandising”.
L’accordo fra Dazn e Vivaticket
“permetterà, quindi, ai tifosi di acquistare direttamente dall’app i biglietti per seguire le partite di calcio della propria squadra preferita”.
Il comunicato che annuncia l’accordo spiega che lo stesso
«avverrà per fasi. In quella di lancio i tifosi potranno acquistare i biglietti su un sito web dedicato, che sarà pronto nelle prossime settimane. In seguito, col tempo l’integrazione dello store Vivaticket in Dazn diventerà ancora più completa con la possibilità di utilizzare un solo account, fare acquisti con un click e vivere un’esperienza personalizzata in base ai propri interessi».
Il Sole scrive:
“Non ci sono indicazioni sulla struttura dell’intesa, ma a quanto ricostruito dal Sole 24 Ore ci sarà un meccanismo di revenue sharing fra Dazn e una Vivaticket attraverso la quale vende i biglietti già il 75% dellaSerie A (con differenti accordi). Le modalità di interazione potranno essere diverse e dovrebbero essere implementate nei prossimi mesi. Per esempio potrebbe comparire un QR code durante la partita che, inquadrato, può rimandare a una sezione dove comprare i biglietti. Quel che è certo è che sarà disponibile in app una tendina “ticket” che consentirà ai tifosi di acquistarli anche durante la visione delle partite.
I dettagli sono allo studio.
“Per ora si parte con un’integrazione soft. Che peraltro riguarderà solo la Serie A. Altri sport come il basket potrebbero arrivare in un secondo momento. Dazn e Vivaticket – e chissà quanto non sia voluto – hanno comunicato l’avvio di questa partnership che segna l’ingresso nel ticketing della piattaforma streaming proprio nel giorno delle trattative private per i diritti audiovisivi delle prossime tre-cinque stagioni a partire dal 2024″.