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Zazzaroni: il compito di Giuntoli alla Juve è ad alto rischio. Ci sono poche risorse e i tifosi odiano Allegri

Sul CorSport titola “ha voluto la bicicletta”. Il diesse è stato voluto da Elkann e Scanavino per cambiare radicalmente strada ma non avrà vita facile

Zazzaroni: il compito di Giuntoli alla Juve è ad alto rischio. Ci sono poche risorse e i tifosi odiano Allegri
As Roma 18/08/2018 - campionato di calcio Serie A / Lazio-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli

Il compito di Cristiano Giuntoli alla Juventus non sarà semplice, scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport. Anzi, comporta rischi elevati: le risorse del club bianconero sono limitate e Allegri è odiato dai tifosi.

Zazzaroni scrive di Giuntoli, fortemente voluto da Elkann e Scanavino “per aggiungere esperienza e conoscenze a un gruppo di recentissima costituzione”. Elkann ha voluto il ricambio dirigenziale e ora, della Juventus di Andrea Agnelli sopravvivono solo Massimiliano Allegri e Giovanni Manna, oltre a Federico Cherubini destinato però ad un ruolo marginale. Zazzaroni parla di compito ad alto rischio per Giuntoli:

“Il compito di Giuntoli, che per più di una ragione ha voluto lasciare Napoli dopo otto importanti stagioni e lo storico scudetto, comporta rischi elevati. Le risorse sono limitate e Allegri è, almeno in partenza, inviso a gran parte della tifoseria e dei media che da mesi chiedono la sua testa senza peraltro indicare alternative credibili: Spalletti, l’unica soluzione verosimilmente convincente, non è praticabile poiché sotto anno sabbatico, gli altri nomi buttati lì tanto per aggiungere qualcosa, a Max potrebbero, al momento, pulire le scarpe”.

Giuntoli, però, non parte da zero, scrive Zazzaroni, visto che Manna è riuscito a piazzare tre colpi importanti, in attesa del suo arrivo, con la cessione di Kulusevski, il rinnovo di Rabiot e l’acquisto di Weah. Da oggi, però, Giuntoli dovrà occuparsi dei giocatori esclusi dal progetto.

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