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Rai, l’ad: «I costi dei diritti del calcio sono esageratamente alti, insostenibili»

«Stiamo valutando se partecipare alla Coppa Italia ma se non ci danno la possibilità di avere una libertà d’azione rispetto alla base d’asta non parteciperemo. Stiamo investendo molto sugli altri sport»

Rai, l’ad: «I costi dei diritti del calcio sono esageratamente alti, insostenibili»

L’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, durante la presentazione dei palinsesti per la prossima stagione, ha riservato alcune dichiarazioni in merito al tema dei diritti tv. Sergio ha parlato di costi esageratamente alti, insostenibili, anche dal punto di vista pubblicitario. Ed ha aggiunto che la Rai sta valutando se partecipare o meno alla Coppa Italia.

«I costi dei diritti sono esageratamente alti, insostenibili anche dal punto di vista pubblicitario. Stiamo valutando se partecipare alla Coppa Italia ma se non ci danno la possibilità di avere una libertà d’azione rispetto alla base d’asta non parteciperemo. Stiamo investendo molto sugli altri sport, ci crediamo»

Il direttore di Rai Sport, Jacopo Volpi ha poi aggiunto che l’offerta per l’ultima Coppa Italia era fuori mercato, così come la partita in chiaro del sabato e del lunedì. Volpi ha detto che gli è stato chiesto di ridare dignità al canale di Rai Sport e si è augurato che sia una grande stagione. Volpi ha anche parlato dello sport in Rai che secondo lui gode di ottima salute.

«L’offerta per l’ultima Coppa Italia era un po’ fuori mercato così come la partita in chiaro del sabato e del lunedì. Mi hanno chiesto di ridare grande dignità al canale di Rai Sport che può formare sinergie con Raidue. Sarà una grande stagione. Faremo anche programmi di avvicinamento agli Europei e una seconda serata anche con intrattenimento. Poi Olimpiadi con 331 ore e poi nel 2024 senza fuso orario lavoreremo su due canali. Credo che in Rai lo sport goda ottima salute».

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