Sui canali ufficiali della Nazionale: «Le giovani devono cogliere questa opportunità per il loro futuro. Girelli capitano? Nel gruppo ci sono tante leader».
Il 24 luglio comincerà il Mondiale dell’Italia femminile contro l’Argentina in Nuova Zelanda. Le Azzurre sono atterrate il 6 luglio notte ad Auckland e stanno svolgendo i primi allenamenti. Milena Bertolini ha parlato ai canali ufficiali della Nazionale sugli allenamenti che stanno svolgendo le Azzurre.
Sono trascorse 30 ore dall’arrivo a Auckland. Ieri vento e pioggia, oggi giornata di sole. Quali sensazioni ci sono state per questo arrivo in Nuova Zelanda?
«Sensazioni positive, perché qui c’è tanto entusiasmo, in un paese così particolare e lontano da noi. Dobbiamo abituarci a quelle che chiamano qui “le quattro stagioni”: in una giornata passi dal sole, al vento, alla pioggia.»
Mancano 16 giorni dal debutto contro l’Argentina: che tipo di lavoro avete previsto per questa ultima fase di preparazione?
«Primi allenamenti di adattamento, che credo siano normali, perché 1o ore di fuso orario sono tante. I nostri allenamenti saranno basati su tanto lavoro sul campo, dal punto di vista tecnico e tattico. Il grande lavoro fisico è stato fatto nelle due settimane in Italia e ora dobbiamo trovare più soluzioni di gioco in campo.»
Ci sono tre teenagers pronte ad affrontare un grande evento così importante. Cosa si aspetta da loro?
«Mi aspetto che facciano bene, perché se sono qua significa che hanno dimostrato di poterci stare. Mi aspetto colgano questa opportunità al massimo per il loro futuro».
Cristiana Girelli sarà il capitano di questa squadra, per la prima volta sarà leader in un evento così importante. Il suo è un ruolo chiave:
«Lei è sicuramente una leader, ma in questa squadra ci sono diverse leader.»
Da 1 a 10 quanta voglia c’è di giocare questo Mondiale e finire gli allenamenti?
«Dieci assolutamente. Quello che vogliamo fare tutti è giocare le partite, in un contesto meraviglioso come questo con stadi bellissimi».