Ad As Colombia: «Non avrei mai pensato di passare tanto tempo alla Juve e competere ad alto livello. Mi riempie di orgoglio averlo vissuto».
As Colombia intervista l’ormai ex calciatore della Juventus, Juan Cuadrado. Cuadrado dice di sentirsi ancora bene al punto da poter giocare con la Nazionale e arrivare al mondiale del 2026.
«Ho ancora la passione, la forza, mi sento bene. Sarebbe una bella sfida, un traguardo. Se Dio mi dà la forza per esserci, da parte mia darò il 150% per essere nelle migliori condizioni e lascerò decidere allo staff tecnico».
Cuadrado parla del suo futuro:
«Sono molto calmo, sto riflettendo bene su quale sia la cosa migliore e chiedendo a Dio una direzione. C’è il mio procuratore Andrey Martínez che era in Europa ed è appena arrivato per parlarmi. Ovviamente ci sono delle opzioni e analizzeremo qual è la migliore».
Vedi il tuo futuro in Europa? In Arabia?
«In questo momento sento ancora la passione, mi piace competere. Cristiano Ronaldo è laggiù, ma non vuole portarmi (ride). Sono molto calmo. Ora parleremo di opzioni con il mio agente e vedremo cosa è meglio».
Cuadrado e la Juventus:
«Quando è successo tutto questo ho iniziato a pensare e ad analizzare. Mi sono sentito orgoglioso. Se qualcuno vivesse quella che è stata la mia esperienza alla Juventus per otto anni, stando lì a gareggiare ai massimi livelli, ringrazierebbe semplicemente Dio. Lo sognavo, ma non pensavo che sarebbe stato così, passare così tanto tempo e competere ad alto livello. Voglio e spero che i futuri giocatori che verranno possano superare tutto questo, fare ancora di più. Che i prossimi colombiani alla Juventus o al Milan possano lasciare un’eredità. Mi riempie di orgoglio aver vissuto tutto questo».