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Radrizzani: «Bielsa creava confusione con le sue tattiche, anche ai giocatori»

Ripercorre a Sky gli anni col Leeds: «Non ebbi il coraggio di cambiare e pagai la mia indecisione. Fa male vedere il Leeds retrocesso»

Radrizzani: «Bielsa creava confusione con le sue tattiche, anche ai giocatori»
Uruguay's coach Argentine Marcelo Bielsa gestures during the friendly football match between Uruguay and Nicaragua, at the Centenario stadium in Montevideo, on June 14, 2023. (Photo by Eitan ABRAMOVICH / AFP)

Andrea Radrizzani ha commentato a Sky Uk la sua esperienza come presidente del Leeds. Oggi, l’imprenditore italiano è proprietario della Sampdoria che rischiava il fallimento alla fine del campionato scorso.

Il Telegraph riporta le parole di Radrizzani a proposito del rapporto con Bielsa, l’ex allenatore del Leeds:

L’uomo d’affari italiano, che ha venduto il Leeds ai 49ers Enterprises questa settimana, ha rivelato discussioni con Bielsa sulla possibilità di proseguire ad allenare la prima squadra dopo la stagione 2020-21 ,quando l’argentino era in scadenza di contratto. Bielsa alla fine ha accettato un nuovo contratto ma è stato esonerato a metà stagione mentre il Leeds lottava contro la retrocessione”.

A Sky, il proprietario della Samp ricorda così le discussioni con Bielsa al termine della prima stagione chiusa al nono posto:

«In realtà ha detto, “o cambio squadra oppure cambi tutti i giocatori perché non possiamo fare meglio di così se non facciamo cambiamenti”. Sapeva che la situazione era al limite. Abbiamo deciso di rimanere un anno in più per farlo diventare un direttore sportivo oltre al ruolo di allenatore. Entrambi conoscevamo il rischio e quindi forse era il momento giusto per cambiare. Non sono stato abbastanza coraggioso da prendere una decisione del genere».

Secondo Radrizzani, Bielsa creava un po’ di confusione

«Le sue tattiche a volte creavano confusione, non solo per me ma anche per i giocatori. Abbiamo avuto situazioni in cui un attaccante esterno avrebbe giocato come centrocampista, cose del genere. Personalmente volevo cambiare prima del Mondiale, poi mi sono fatto convincere ad aspettare. Penso che sia stato un grosso errore dato che avevamo lo spazio di sei settimane per apportare modifiche».

Anche il direttore sportivo Victor Orta ha commesso degli errori secondo il patron della Samp. Il ds ha portato in Premier giocatori con poca esperienza.

«Fa male sapere che il club è tornato in Championship, ma nei miei sei anni ho ottenuto quello che volevo».

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