La Süddeutsche e l’operazione simil Giuntoli-Juve: “lui Mané lo ha scoperto, non avrebbe mai speso 80 milioni per Hernández né 100 per Kane”
Rivoluzione al Bayern Monaco. Anche la corazzata tedesca cambia direttore sportiva e, come sottolinea la Süddeutsche, ingaggia un nome che significa cambio di direzione sportiva. Quasi una inversione a U. Il Bayern ha ingaggiato Christoph Freund che per 17 anni è stato l’anima del Salisburgo portando avanti un modello di business opposto a quello dei bavaresi. Un po’ come vorrebbe fare la Juventus con l’ingaggio di Giuntoli.
La Süddeutsche è scettica.
Quando il nuovo direttore sportivo del Bayern si trasferirà nel suo ufficio il 1° settembre, verrebbe da fargli una domanda. Guardando indietro, come valuta quest’ultimo periodo di trasferimento che hanno progettato in Säbener Straße senza di lei? La risposta sarà interessante perché molto probabilmente il Bayern avrà fatto tutto quello che Christoph Freund non avrebbe fatto.
L’austriaco Christoph Freund sarà il direttore sportivo del Bayern Monaco da settembre, è stata una notizia abbastanza sorprendente il giorno in cui il Bayern ha annunciato l’ingaggio del difensore sudcoreano Kim Min-jae dal Napoli. Freund, 46 anni, negli ultimi 17 anni ha rappresentato al Red Bull Salisburgo un modello di business che ha deliberatamente posizionato il club sulla sponda opposta del Bayern. Per molti anni, Freund e Salisburgo hanno chiuso ottimi affari grazie alla politica commerciale del Bayern.
Prosegue il quotidiano tedesco:
Per dirla semplicemente: gli esperti di calciomercato del Bayern osservano il mercato e vedono cosa sta succedendo. Christoph Freund guarda al mercato e cerca di vedere cosa accadrà. A Salisburgo lo hanno pagato anche come veggente, e in questa funzione gli apparve una volta a Metz, in Francia, un giovane attaccante senegalese, di nome Sadio Mané. C’è Christoph Freund, 46 anni, all’inizio della carriera mondiale di Mané. L’FC Bayern è, a quanto pare, praticamente alla fine.
La Süddeutsche scrive che Freund mai spenderebbe 100 milioni per il trentenne Harry Kane.
Il direttore sportivo Freund avrebbe di gran lunga preferito scoprire un giocatore come Harry Kane in giovane età – e poi rivenderlo per un sacco di soldi a un intermediario o direttamente a un club come il Bayern.
Il quotidiano tedesco si chiede:
Chi si adatterà a chi: il Bayern a lui? O viceversa?
Ricorda che il predecessore di Freund, Hasan Salihamidzic, ha versato 80 milioni all’Atlético Madrid per Lucas Hernández. Ha speso più di 40 milioni per Upamecano, più di 30 per Sadio Mané. Per inciso, anche Upamecano fu portato a Salisburgo da Freund, quando nessuno lo conosceva.
Osserva Erling Haaland da quando aveva 15 anni. Lui ha scoperto Dominik Szoboszlai che si è appena trasferito dal Lipsia al Liverpool.
Non stiamo offendendo il Bayern se diciamo che promuovere i giovani talenti non è mai stato il loro mestiere.
Freund segue il modello Rangnick che è l’opposto della politica Bayern.