Sarri è preoccupato: Lotito gestisce tutto da solo, in ritiro non c’è un dirigente e di nuovi acquisti nemmeno l’ombra
Il Corriere dello Sport racconta telefonate infuocate tra Maurizio Sarri e Claudio Lotito. L’allenatore è preoccupato per il ritardo della Lazio sul mercato e per l’assenza di dirigenti in ritiro. Il quotidiano sportivo, con Fabrizio Patania, scrive:
“Tutti appesi all’agenda di Lotito. Oggi a Palazzo Madama, domani e sabato immerso nelle fumanti e infinite riunioni di Villa San Sebastiano, domenica e lunedì a Milano per occuparsi dei diritti tv, proseguendo nei dialoghi con Cairo e De Laurentiis: sul piatto, oltre ai broadcaster del campionato, i cartellini di Ricci e di Zielinski. Sarri, sotto le Tre Cime di Lavaredo, freme. Si fa vedere sereno, lavora sul campo, ma è preoccupato. A un mese dal via del campionato non ha ancora visto dal vivo un acquisto (Castellanos arriva domani) e non ha il sostituto di Milinkovic. Niente rinforzi, neanche un dirigente in ritiro. Raccontano di qualche telefonata infuocata con il presidente, che ieri ha spedito il figlio Enrico in Cadore”.
Il quotidiano sportivo continua:
“Il mercato della Lazio non è mai cambiato in 19 anni, attese estenuanti. Lotito non molla il boccino, ha triplicato impegni e telefoni, conduce e controlla le operazioni, lo chiamano mille intermediari e procuratori, raccoglie le segnalazioni, si confronta. Fabiani e Calveri presidiano Formello, ma non possono procedere. Complicato dirigere il traffico. Picchioni, sulle Dolomiti, studia in silenzio. A volte la fretta tradisce, meglio spendere bene e non di corsa, ma sarebbe augurabile una sintesi. Claudio, il temporeggiatore, attende si abbassino i prezzi: in che tempi garantirà i rinforzi Champions?”.