Il tecnico del Napoli in conferenza: «Raspadori mi piace tanto. L’espulsione di Maxime Lopez? Evidentemente ora parla bene l’italiano»

Il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa dopo la sfida vinta contro il Sassuolo
«La serata è positiva, l’obiettivo era vincere ma pemso che non siamo ancora al top sul piano fisico con alcuni calciatori che dovevo gestire come Kvaratskhelia e Anguissa. Sembra possa essere l’ultima gara con questo caldo. Non abbiamo preso gol e abbiamo gestito bene la gara anche 11 contro 11. Peccato per Maxime Lopez, è il mio pupillo, e sembra che adesso parli bene l’italiano (il riferimento è alle frasi che evidentemente ha rivolto all’arbitro che lo ha espulso, ndr). Non so cosa sia successo. Abbiamo preso poco la porta, neanche il 20% dei tiri e per questo abbiamo fatto solo 2 gol. Non parlo del rigore ma Raspadori è stato sfortunato per il palo iniziale».
Di Lorenzo?
«Il capitano forse vuole giocare attaccante per l’impatto in questa stagione. Importantissimo per noi, non solo per la fascia ma per il rendimento che ha a destra: difende e attacca con qualità. Se lo merita»
Abbraccio finale?
«Vorrei poter dire una bugia ma è stata una questione pratica: non ci alleniamo domani, ma alcuni lo hanno fatto stasera e non volevo farli uscire dopo essere rientrati»
Mercato?
«Chiude il 1° settembre alle 20»
Gabri Veiga?
«Parlo dei miei giocatori. Ho due grandi terzini a sinistra come Olivera e Mario Rui che è stato infortunato durante la preparazione e ha saltato qualche giorno e amichevole. E’ normale che giocasse un po’ in più Olivera. Mario Rui avrà il suo momento, sono due ottimi giocatori che mi danno soluzioni differenti»
Natan?
«Lasciamolo tranquillo, è giovane e non parla la lingua. Deve imparare il calcio italiano e quello del Napoli. Acquisto importante per noi, meno timido dell’inizio. Crescerà per aiutarci. Juan Jesus ci dà soddisfazione e ho anche Ostigard»
Simeone-Osimhen?
«Possibile farlo stasera in superiorità numerica, possiamo farlo anche in altre occasioni. Cholito poteva segnare, è stato pericoloso»
Raspadori?
«Ha corso tantissimo. Osimhen ha fatto gol, ha fatto un gesto da fuoriclasse dando il rigore a Raspadori. Da capocannoniere è difficile lasciar tirare un rigore agli altri. Raspadori mi piace tanto: difende, aiuta la squadra, corre e fa tanto movimento. Sfortunato sul palo, sbagliare un rigore capita ai più grandi del calcio»