La Gazzetta: gli urli negli spogliatoi si sentivano anche in sala stampa, ce l’aveva anche con la squadra e e con Di Bello (e allora il Bologna?)

Sembra di stare su Scherzi a parte. E non è certo responsabilità della Gazzetta che riporta quel che è accaduto al termine di Juventus-Bologna partita finita 1-1 e nel corso della quale è stato negato un rigore clamoroso alla squadra di Thiago Motta.
Eppure la Gazza riferisce di Massimiliano Allegri nervosissimo nel post-partita. Ha alzato la voce negli spogliatoi. Ce l’aveva sia con la squadra sia con l’arbitro Di Bello (ma come? ha negato al Bologna un rigore di cui si parlerà chissà per quanto tempo). E alla fine non è andato in tv. Per un malore, ma a leggere bene la Gazza si capisce che non c’era alcun malore.
Una versione che però è stata parzialmente modificata dall’ufficio stampa del club, che ha parlato solo di stanchezza.
Racconta il quotidiano:
Difficile capire che cosa sia successo veramente nella pancia dell’Allianz Stadium dopo il fischio finale di una partita che Allegri voleva vincere e che aveva preparato in maniera diversa. Ciò che è certo è che il tecnico ha lasciato il campo furibondo, un po’ per la prestazione, un po’ per l’arbitraggio, che non gli è piaciuto granché. È entrato negli spogliatoi urlando talmente forte che la sua voce si è sentita anche nella zona riservata alla stampa.
Facile che ad Allegri siano saltati i nervi, probabilmente anche per alcuni episodi arbitrali giudicati dubbi (la Juventus chiedeva un rigore per un fallo di mano).