A Radio Serie A: «La scelta di una candidatura congiunta? Una cosa è rifare 5 stadi, un’altra 10-12».
Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato a Radio Serie A della candidatura dell’Italia, in collaborazione con la Turchia, per Euro 2032:
«Il problema degli stadi c’è perché senza questo presupposto saremo sempre qui a lamentarci di non poter raggiungere determinate potenzialità. Io voglio una trasformazione infrastrutturale, anche per altre discipline e i grandi eventi per questo sono indispensabili. La scelta di una candidatura congiunta con la Turchia da qualcuno non è condivisa, ma l’alternativa era giocarsela con Istanbul e loro hanno gli stadi già pronti mentre noi dobbiamo fare tutto. Una cosa è farne 5, un’altra 10-12».
Sulla Serie A Malagò ha dichiarato:
«Ne vedremo delle belle, ci sono 3-4 squadre superiori alle altre sulla carta ma sarà un campionato ricco di sorprese come abbiamo già visto».
Infine, ha parlato delle Olimpiadi di Parigi 2024 e del portabandiere:
«Tamberi? Mi legano a lui stima e amicizia, ma non credo sia il candidato unico ad ambire a questo ruolo. Il Cio (Comitato Olimpico Internazionale) chiede se possibile un uomo e una donna, ma c’è tempo per le decisioni. Intanto il Mondiale di atletica ha dimostrato che Tokyo non è stato un bluff, con quattro medaglie solo due volte abbiamo fatto meglio».