A Radio Kiss Kiss Napoli: «Bisogna avere grande pazienza. Se ti poni nel modo sbagliato col presidente non si ottiene niente».
L’agente Mario Giuffredi, che assiste, tra gli altri, Giovanni Di Lorenzo, Mario Rui, Matteo Politano e Gianluca Gaetano, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli commentando il rapporto con il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. A Giuffredi è stato chiesto com’è trattare con De Laurentiis per i rinnovi dei suoi calciatori e, in particolare, se i recenti rinnovi di Di Lorenzo e Mario Rui sono stati difficili da ottenere. Giuffredi ha risposto come segue:
«Di semplice col presidente non c’è niente, bisogna lavorarci e avere grande pazienza. Il presidente, però, nei suoi tempi le cose le ha sempre fatte. Col Napoli devi saperti porre, se ti poni nel modo sbagliato col presidente non si ottiene niente. Durante il ritiro De Laurentiis vive con la squadra e tutti gli appuntamenti li fa lì. Non c’è niente di anomalo, ma è un modo di mettere in condizione di lavorare meglio gli agenti. Ad esempio parlare con Lotito non è affatto facile».
Giuffredi ha parlato anche di Gianluca Gaetano, che è rimasto a Napoli anche se sembrava dovesse lasciare il club di De Laurentiis in estate.
«Ho sempre detto a Gianluca che le strade erano due: o restava nei 6 centrocampisti per tre posti, o andava via se fosse stato il settimo. Abbiamo avuto l’opportunità di restare nei 6 centrocampisti ed è rimasto. E’ stata una conclusione fatta in ritardo per via dell’infortunio che non ha permesso a Garcia di vederlo e valutarlo. Si gioca ogni tre giorni a settimana, ci saranno le opportunità per mettersi in mostra. E’ giusto giocarsela in modo sano fino a gennaio, poi faremo il punto della situazione e il vedremo da farsi».
E sul ruolo di Gaetano:
«In questo momento è più pronto di giocare da mezzala e non da play. Col tempo potrebbe giocare in quella posizione, ma ora non c’è tempo. Con tutti gli impegni ravvicinati non credo che ci sia la possibilità per il Napoli di sperimentare Gaetano davanti alla difesa».