Sono ancora zero le vittorie sulla panchina dell’Arabia Saudita. Sconfitta contro Corea del Sud, Costa Rica e Mali e pareggio contro la Nigeria
L’effetto Mancini non porta bene all’Arabia Saudita. Arrivato con i più grandi auspici, da quando l’ex ct dell’Italia ha preso per mano la nazionale saudita, ha perso tre partite su quattro. Quella che non ha perso, l’ha pareggiata. Contro la Nigeria di Osimhen, per altro in quella partita l’attaccante del Napoli si infortunò.
Sconfitta contro Corea del Sud, Costa Rica e Mali. Secondo quanto racconta Alfredo Pedullà, la partita per mister Mancini si è messa subito in salita. In svantaggio già al 14′ dopo il gol di Moussa Doumbia. A fine primo tempo il Malli raddoppia con Hamari Traoré. A scuotere l’Arabia ci pensa Al-Dawsari a metà secondo tempo. Il punto esclamativo sulla partita però lo mette Lassine Sinayoko che fissa il punteggio sul 1-3.
La casella delle vittorie dell’Arabia Saudita di Mancini riporta ancora lo “0”. Qualcuno, forse, aveva parlato di “rinascimento” del calcio saudita. Lui però, in occasione della sua presentazione come nuovo ct dell’Arabia Saudita, mise subito le mani avanti. «Non sono un mago», disse.
«Voglio ringraziare il presidente per avermi scelto e sono molto orgoglioso di essere qui e di iniziare il mio lavoro. Non sono un mago, l’unico modo per migliorare è lavorare sulla testa e sul fisico. L’ultimo ct, Hervé Renard, ha fatto un buon lavoro. Vogliamo vincere la Coppa d’Asia con la Nazionale saudita, costruire qualcosa di importante qui in Arabia. Abbiamo qualche amichevole e poi 20 giorni per preparare il torneo. Ci saranno tanti squadroni ma puntiamo a vincere. Una volta che finiremo di parlare cominceremo a lavorare in campo e allora sarà tutto molto più chiaro. Voglio ringraziare i giocatori che hanno battuto l’Argentina, permettendo all’Italia di mantenere il record d’imbattibilità di 37 partite. Credo che i giocatori siano migliorati tanto negli ultimi 10 anni, vogliamo diventare i migliori d’Asia e servirà lavorare ma anche una buona atmosfera».