Sul Fatto i verbali Figc: «Avevo debiti per tre milioni di euro. Ricevevo pesanti minacce fisiche (tipo: “Ti spezzo le gambe”)»
Il Fatto pubblica il verbale dell’interrogatorio in Figc del calciatore della Juventus Fagioli ieri condannato a sette mesi perché scommetteva.
DAL VERBALE del 5 settembre in procura Figc emergono elementi anche in chiave sportiva. Intanto il rapporto con l’amico Sandro.
“Fu Tonali – dice – che mi suggerì di giocare sul sito illegale Icebet (…) Fu Tonali stesso a farmi registrare tramite un account al sito in questione”. Sull’ex milanista, Fagioli specifica: “Non sono in grado di riferire se scommetteva su eventi calcistici (…) in ambiente ho sentito dire che aveva molti debiti di gioco”.
A Chiné, Fagioli spiega che “le prime scommesse le feci su eventi di tennis e poi sul calcio”, ma “di non aver mai scommesso sulla Cremonese e/o sulla Juventus”. Su quali partite giocava, dunque? Lo juventino fa qualche esempio. “Torino-milan del 30 ottobre 2022 (…) puntai sul pareggio o sulla vittoria del Milan. Persi perché finì due a uno per il Torino”
I DEBITI di Fagioli sfiorano i 3 milioni di euro. “Circa 110 mila euro con le betar.bet e specialebet.bet – si legge – circa 1,5 milioni con la piattaforma illegale bullbet23.com, circa 1,3 milioni con altra piattaforma illegale (…), circa 17 mila euro con una agenzia legale (…) in provincia di Pordenone e circa 31 mila euro con un banco illegale (…) swissbet in provincia di Como”. Un vortice pericolosissimo: “Aumentando il mio debito e ricevendo pesanti minacce fisiche (tipo: ‘Ti spezzo le gambe’) (…) pensavo di giocare solo per recuperare il debito”.
Dai verbali emerge il profilo di un ragazzo solitario, trasferitosi a Torino a 15 anni, non è andato oltre la licenza media ed è andato a vivere da solo appena maggiorenne.
LA CONDANNA DI FAGIOLI
Il comunicato ufficiale della Figc:
“La Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 Cgs) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 12 mesi. 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del Cgs che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da Figc, Uefa e Fifa.
Riguardo le prescrizioni alternative. Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla Figc.
La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato. In caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del Cgs, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva“.