Più di 20 top player, tra cui la numero 1 del mondo Sabalenka, hanno firmato una lettera di protesta insieme al sindacato Ptpa contro la Wta
Sul Napolista avevamo già parlato delle condizioni a cui le tenniste sono costrette a giocare. Le Finals del tennis femminile erano solo l’ultimo esempio.
Ve lo ricordate l’indecente torneo Atp di Napoli? Quello dello scorso, si era di questi tempi, con i campi disastrati e le partite sospese per umidità… Ecco, Wta – il tennis femminile – in questi giorni sta cercando di replicare quello scempio a livelli più alti, con le Finals femminili.
Questa, in estrema sintesi, il tema del contendere. Secondo il Telegraph, le tenniste però sono sul piede di guerre e hanno dalla loro un alleato niente male. Si tratta di Djokovic e del suo sindacato, il Ptpa (Professionale Tennis Players Association).
“Più di 20 top player, tra cui la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka, hanno firmato una lettera di tre pagine alla WTA all’inizio di questo mese, con un elenco di richieste che includeva la possibilità di seguire il tour maschile fornendo garanzie salariali minime per i migliori 250 giocatori. Si dice che le giocatrici siano state incoraggiate dal coinvolgimento della Professional Tennis Players Association (Ptpa) di Djokovic“.
Tra le firmatarie della lettere anche le campionesse e ultime vincitrici di Wimbledon, Marketa Vondrousova ed Elena Rybakina. Ci sono anche stati dei colloqui con la Wta, tutti però insoddisfacenti. Più volte la Sabalenka, tennista bielorussa numero uno al mondo, ha lamentato la “mancanza di rispetto” nei confronti del tennis femminile.
Il Telegraph fa da cassa di risonanza alle giocatrici di tennis:
“In una dichiarazione di lunedì, la WTA si è difesa, affermando di aver «lavorato diligentemente su una tempistica accelerata in mezzo alle sfide meteorologiche per garantire che lo stadio e il campo soddisfino i nostri rigorosi standard di prestazione». Ma da allora sono emersi altri video che mostrano rimbalzi imprevedibili che metterebbero in imbarazzo qualsiasi centro di formazione serio“.
Marketa Vondrousova joins in with the other women who aren’t happy with the WTA Finals court conditions.
“So sad for all of us.”
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) October 31, 2023
Nella lettera inviata alla Wta le richieste sono semplici. Una adeguamento salariale adeguato, migliori condizioni di maternità, compresa la retribuzione durante il congedo, la pianificazione e la copertura degli infortuni. Infine anche la possibilità che un rappresentante della Ptpa sia incluso nel Wta Player Board e sia presente alle riunioni del consiglio dei giocatori con la Wta “per migliorare la trasparenza e la comunicazione”. (Sarà forse Djokovic?).
“La Wta è stata fondata nel 1973 per proteggere e amplificare gli interessi delle giocatrici. Il Ptpa sta sfruttando questa crisi di fiducia nella Wta come un’opportunità per acquisire maggiore influenza in uno sport che è governato da non meno di sette istituzioni separate“.