«È stata la mia ultima partita. Ho dato tutto. Così non si può più andare avanti: la guerra, stadi vuoti, minuti di silenzio e di omertà»
Notizia shock dall’Ucraina: il tecnico Mircea Lucescu ha consegnato le dimissioni dopo Dinamo Kiev-Shakhtar Donetsk, due formazioni ucraine dove ha allenato e vinto. La decisione sembra irrevocabile e dettata dalle insostenibili condizioni che permangono in Ucraina a causa del conflitto con la Russia.
Queste le dichiarazioni dell’allenatore dell’allenatore rumeno ex Inter:
«È stata la mia ultima partita. Ho dato tutto quello che potevo, negli ultimi 15 anni, al calcio ucraino. Così non si può più andare avanti: la guerra, gli stadi vuoti. Minuti di silenzio, di omertà. La Dinamo Kiev avrà un bellissimo futuro, ma io non ne farò parte. Auguro pace e salute a tutti»
Si ritira infatti uno degli allenatori più vincenti di sempre, capace di conquistare ben 34 trofei quale direttore d’orchestra in panchina. Un numero incredibile, se si pensa che soltanto due allenatori hanno vinto di più del romeno nella storia del calcio: Sir Alex Ferguson (49) e Pep Guardiola (35). Per dare un ulteriore metro di paragone, José Mourinho ha messo in bacheca 26 titoli, mentre Carlo Ancelotti è fermo a 23. Chiaramente bisogna soppesare il diverso valore delle varie competizioni in cui questi grandi tecnici hanno allenato, ma per gli amanti delle pure statistiche Lucescu è attualmente il 3° allenatore per numero di trofei conquistati. A prescindere dal risultato contro lo Shakthar, il tecnico classe 1945 aveva assicurato di voler comunque rassegnare le sue dimissioni per la situazione che continua a vivere l’Ucraina, con costanti allarmi di bombardamento e stadi praticamente semivuoti.
Mister Lucescu dice addio a un mondo che lo vede come protagonista da più di 50 anni, prima come calciatore e poi come commissario tecnico. Da calciatore ha vinto sei titoli nazionali rumeni ed una coppa di Romania con la maglia della Dinamo Bucarest. Da allenatore le gioie sono state diverse, tra queste ricordiamo il campionato di Serie B italiana c0n il Brescia nel 1991-1992, due campionati Turchi, nove campionati ucraini, una supercoppa UEFA con il Galatasaray nel 2000 e la preziosa Coppa UEFA del 2008-2009 con lo Shakhtar Donetsk.