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Gravina mette le mani sulla Covisoc l’organo che fece scoppiare il caso plusvalenze (La Verità)

È la Consob del calcio. Oggi sarà eletta Panzironi vicinissima all’avvocato Viglione uomo ombra di Gravina. I conflitti d’interesse

Gravina mette le mani sulla Covisoc l’organo che fece scoppiare il caso plusvalenze (La Verità)
As Roma 09/02/2023 - Assemblea straordinaria elettiva di Lega Pro / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina

Le mani di Gravina sulla Covisoc la Consob del calcio. È quel che scrive La Verità con un dettagliato pezzo di Alessandro Da Rold. Scrive il quotidiano diretto da Belpietro che oggi in Consiglio federale dovrebbe essere nominato presidente Germana Panzironi che prenderà il posto di Paolo Boccardelli.

La Verità scrive che Boccardelli è sempre stato ritenuto autonomo e indipendente.

Mentre non ci sarebbe la stessa considerazione di Germana Panzironi che tra l’altro è presidente Tar e i ricorsi contro i provvedimenti della Covisoc potrebbero finire proprio al Tar.

Ecco cosa scrive La Verità:

“Panzironi è componente Covisoc da appena dieci mesi. Soprattutto, è considerata molto vicina a Giancarlo Viglione l’avvocato amministrativista di Gravina vero deus ex machina della giustizia sportiva nel palazzo di via Allegri a Roma. Da tempo difensore della Figc, poi coordinatore degli organi di giustizia sportiva, Viglione è da gennaio responsabile delle relazioni istituzionali e del legislativo della Federazione.

In pratica, sostengono i sempre ben informati addetti ai lavori, Gravina sta mettendo le mani su un organo fino ad ora rimasto fuori dalla sua sfera di influenza, un organo come quello della giustizia sportiva che dovrebbe rimanere autonomo ed esterno alle dinamiche politiche della Figc. Basta ripercorrere quanto accaduto sul caso plusvalenze in alcune società di calcio, un fenomeno emerso grazie al lavoro della Covisoc che ha poi collaborato con la Consob e le autorità che stanno lavorando sul caso. Non solo.

La nomina della Panzironi rappresenterebbe, per alcuni club, una forzatura. L’incarico a presidente della Covisoc di un magistrato amministrativo e in particolare di un magistrato con il ruolo di presidente di un Tar, evidenzia alcune peculiarità.

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