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Plusvalenze, la Finanza si presenta nella sede dell’Udinese

L’inchiesta riguarderebbe l’acquisto di Mandragora dalla Juventus per 20 milioni e il diritto di “recompra”.

Plusvalenze, la Finanza si presenta nella sede dell’Udinese

I militari della Guardia di Finanza di Udine si sono presentati, lo scorso 3 novembre, nella sede dell’Udinese per acquisire nuovi elementi nell’indagine sulle plusvalenze che hanno coinvolto alcune società sportive. L’inchiesta, secondo il quotidiano “Messaggero Veneto”, riguarderebbe il passaggio di Mandragora dalla Juventus per circa 20 milioni e il diritto di “recompra”. Al vaglio c’è l’ipotesi di tre fattispecie di reato: il falso in bilancio, l’ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità di vigilanza e la dichiarazione fraudolenta mediante documenti falsi. Il decreto è stato notificato dalle Fiamme Gialle al presidente del club, Franco Soldati, e al vicepresidente Stefano Campoccia, e alla stessa Udinese, chiamata a rispondere in base alla legge 231 del 2001 sulla responsabilità penale specifica delle persone giuridiche.

L’indagine plusvalenze ha coinvolto anche il Cagliari, con delle indagini in Corsica:

L’Unione Sarda riferisce di un fascicolo aperto un fascicolo in Corsica per plusvalenze fra Ajaccio e Cagliari.

L’indagine riguarda la cessione dei fratelli Matteo e Lisandru Tramoni dall’Ajaccio al Cagliari, a un prezzo che secondo gli inquirenti corsi sarebbe stato frutto di plusvalenze gonfiate.

I due calciatori adesso militano nel Pisa, peraltro prossima rivale dei rossoblù. Sono arrivati dal Cagliari sarebbero arrivati nell’estate del 2020 con un passaggio poco limpido sul quale sta investigando la magistratura corsa.

Per questo motivo in Corsica hanno aperto un’inchiesta che nel registro degli indagati nomina anche due protagonisti italiani. La magistratura corsa ha inviato una richiesta ai magistrati cagliaritani con un “ordine di indagine europeo” di eseguire approfondimenti investigativi.

Sono stati sentiti il presidente Tommaso Giulini e l’allora direttore sportivo Stefano Capozucca come persone informate sui fatti.

Al momento a Cagliari non risultano essere state avviate indagini autonome. La procura del capoluogo sardo invece ha aperto un’inchiesta contro ignoti legata all’indagine Prisma, che coinvolge la Juventus sulle plusvalenze, per la compravendita dell’attaccante Cerri, nell’ipotesi che il giocatore sia stato sopravvalutato per creare una plusvalenza fittizia. L’ipotesi di reato riguarda il falso in bilancio, il tutto è strettamente legato con l’inchiesta Prisma.

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