Da non confondere con l’angina pectoris che sarebbe ben più grave. Torna a Napoli e sarà sottoposto alle cure del caso
“Zielinski ha l’angina” ma angina nel senso di tonsillite. Non nel senso di problema cardiaco.
La Federcalcio comunica che il polacco ha ovviamente lasciato il ritiro della Nazionale. Ora sarà seguito dai medici del Napoli.
“Il medico della nazionale ha diagnosticato al giocatore un’angina. Nonostante le cure immediate, le condizioni del giocatore non sono migliorate abbastanza da permettergli di prendere parte all’allenamento e alla partita di martedì. Pertanto Piotr Zieliński è tornato al club”, si legge in la dichiarazione.
L’angina non è l’angina pectoris. L’angina è un’infezione delle tonsille. Da non confondere con l’angina pectoris.
Piotr Zieliński z powodu choroby opuścił zgrupowanie reprezentacji Polski. Lekarz reprezentacji Polski zdiagnozował u zawodnika anginę. Pomimo niezwłocznego podjęcia leczenia stan piłkarza nie poprawił się na tyle, aby mógł brać udział w treningach i wtorkowym meczu. W związku z… pic.twitter.com/zYmiOzkUXj
— Łączy nas piłka (@LaczyNasPilka) November 19, 2023
Stamattina il Corriere dello Sport aveva scritto:
Zielinski non sta bene. «Ma non ha il Covid». Sul Corriere dello Sport le condizioni del polacco che ha dovuto saltare la partita della Polonia con la Repubblica Ceca. E molto probabilmente non giocherà nemmeno contro la Lettonia. Sabato alle 18 si gioca Atalanta-Napoli.
Ne scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano.
Zielinski ha dovuto rinunciare alla prima sfida con la Nazionale contro la Repubblica Ceca, rinuncerà quasi sicuramente anche alla seconda, quella di dopodomani con la Lettonia, bene non sta ma neanche malissimo, come ha riferito ai media il team manager Jakub Kwiatkowski: «Si è sottoposto al tampone e smentisco che abbia contratto il Covid». L’ha bloccato una forma influenzale, che andrà valutata nei prossimi giorni: la Federcalcio polacca e il Napoli sono in contatto e si deciderà se farlo rientrare o lasciare che invece resti in Patria per qualche giorno ancora. Atalanta-Napoli è ancora sufficientemente distante ma le perplessità sarà possibile scongiurarle soltanto in prossimità di una partita che a quel punto Mazzarri dovrebbe rimodellare anche a centrocampo, scegliendo tra Elmas, Cajuste e Gaetano, gli interni che possono eventualmente adagiarsi al fianco di Lobotka ed Anguissa.