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Napoli-Inter: Juan Jesus confermato a sinistra, Zielinski verso il sì

Torna titolare Osimhen, ma difficilmente giocherà tutta la partita. L’Inter non recupera Bastoni, ma i titolari giovano del maxiturnover in Champions.

Napoli-Inter: Juan Jesus confermato a sinistra, Zielinski verso il sì
Ci Napoli 02/08/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lazio / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Nunes Jesus Juan Guilherme

Napoli-Inter: Juan Jesus confermato a sinistra, Zielinski verso il sì  (Sky)

Domenica alle 20:45 ci sarà la sfida tra Napoli-Inter, importantissima per entrambe le squadre in ottica campionato.

Sky ha raccolto le informazioni dai suoi inviati per costruire la probabile formazione della partita.

Mazzarri, che non è ancora in condizioni perfette di salute, sta monitorando la situazione di Zielinski. Il centrocampista polacco non è ancora tornato in forma, ma contro l’Inter dovrebbe stringere i denti ed essere titolare in mediana. Qualora non dovesse farcela, sarebbero pronti al posto suo sia Elmas che Cajuste. Osimhen ha continuato a macinare minuti nelle gambe tra Bergamo e Madrid e dovrebbe partire titolare. Difficilmente però resterà in campo per tutta la partita.
Juan Jesus dovrebbe essere confermato a sinistra al posto degli infortuni Rui e Olivera. Mazzarri non ha dubbi su Meret, che resterà portiere titolare.
Per quanto riguarda l’Inter, il maxiturnover contro il Benfica è servito a far risparmiare molte energie ai titolari e ha evitato che ci fossero nuovi infortuni. Bastoni sarà indisponibile nella partita di domenica, al contrario di quanto ci si aspettava. In difesa saranno pronti Darmian, de Vrij e Acerbi dal primo minuto. Dumfries, non convocato in Champions, ne ha approfittato per allenarsi. In mediana  Calhanoglu sarà il regista con Barella e Mkhitaryan ai propri lati. In attacco niente sorprese: Lautaro e Thuram guideranno ancora una volta i nerazzurri.

Il Napoli avrà l’occasione di confermare di “essere rifiorito”, come scrive il Corriere dello Sport:

“Raccontano le statistiche, che a modo loro orientano, di 20 tiri del Real contro 11 del Napoli, di un possesso palla tutto sommato democratico (54% a 46%), di una partita che si è rivoltata contro a 6 minuti dalla fine, che è stata archiviata al 94’, che ha avuto vari momenti, belli e brutti come in qualsiasi gara, e pure occasioni che restano lì a lusingare l’anima”

Nonostante i risultati, che non sempre spiegano tutto, Mazzarri ha rivitalizzato il Napoli passando per i suoi uomini chiave, Anguissa, Di Lorenzo, Osimhen e Kvara. Ma ha anche lavorato sulla panchina, quella stessa che ha reso grande il Napoli di Spalletti con le sostituzioni sempre azzeccate.

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