La statistica di Opta sottolinea il momento di difficoltà della formazione azzurra che dopo Real Madrid e Inter perde anche con la Juve
Il Napoli ha perso tre partite di fila tra tutte le competizioni per la prima volta dall’ottobre 2016, con Maurizio Sarri alla guida in quel caso. Difficoltà.
Questa la statistica del Napoli riportata da Opta al fischio finale della sfida contro la Juventus. La formazione di Mazzarri non solo perde ancora una partita, ma sopratutto potrebbe perdere la quarta posizione in classifica considerando che le avversarie devono ancora giocare.
3 – Il Napoli ha perso tre partite di fila tra tutte le competizioni per la prima volta dall’ottobre 2016, con Maurizio Sarri alla guida in quel caso. Difficoltà.#JuveNapoli #JuventusNapoli #SerieA
— OptaPaolo (@OptaPaolo) December 8, 2023
IL NAPOLI RICEVERA’ ELOGI MA HA PERSO TRE PARTITE DI FILA ED è FUORI DALLA ZONA CHAMPIONS
Il Napoli perde la terza partita di fila. Dopo Real Madrid e Inter, è il turno della Juventus che vince 1-0 con gol di Gatti. È la quinta sconfitta in campionato in quindici partite. Tre con Garcia in panchina, due con Mazzarri che domenica sera potrebbe ritrovarsi anche sesto in classifica, fuori dalla Champions. Per onor di cronaca va ricordato che al momento dell’esonero del francese, il Napoli era quarto. E a voler essere maligni, vista l’ennesima settimana di insensate celebrazioni, si può dire che la Juventus ha conferito al Napoli la cittadinanza per l’Europa League.
Gli esperti però vi racconteranno che il Napoli ha giocato bene, che la squadra è in ripresa, che non sempre affronterà Real, Inter e Juventus. Il che è vero. Così come è vero che non sempre accadrà che Kvara si divori un gol da solo davanti al portiere avversario come accaduto al Bernabeu e allo Stadium. Nel calcio, però, i risultati contano. Non è uno sport di figura, non ci sono i giudici. Bisogna vincere le partite e questo Napoli non sa farlo. Prende gol quasi alla prima occasione per gli avversari e non può essere un caso. Infatti non lo è, è solo la conseguenza di un mercato approssimativo e superficiale: 18 gol subiti, la Juve 9, l’Inter 7. Ora tocca calarsi nella realtà. E la realtà è che bisogna va conquistato il quarto posto. Il Napoli non è una multinazionale, senza i soldi della Champions il ridimensionamento sarebbe notevole.