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MarellI: «Il gol di Di Lorenzo sarebbe stato valido»

Lo ha spiegato a Dazn: «Il capitano del Napoli è in fuorigioco ad inizio azione, ma Bremer ha fatto una chiara giocata colpendo il pallone e rimettendo in gioco Di Lorenzo»

MarellI: «Il gol di Di Lorenzo sarebbe stato valido»
Ci Napoli 12/11/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Empoli / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo-Matteo Politano

Il Napoli ha perso contro la Juve per 0-1  questa sera in una partita in cui la formazione azzurra ha avuto maggior possesso palla, ma è riuscito a portare avanti solo due azioni pericolose per i bianconeri. Una con il gol annullato ad Osimhen, l’altra grande occasione è al 38esimo: pasticcio difensivo juventino tra Bremer e Gatti, il pallone schizza e arriva a Di Lorenzo che ha la porta spalancata, tira di sinistro ma non forte e Szczesny ci arriva. Poi però Orsato fischia un fuorigioco ma è un errore del guardalinee che non considera il primo colpo di testa una giocata, oppure il secondo di Gatti un tocco inaspettato. Fatto sta che Di Lorenzo non segna e quindi il problema non si pone.

Proprio su questo episodio è intervenuto ai microfoni di Dazn l’ex arbitro Luca Marelli spiegando che senza il miracolo  del portiere della Juventus il gol sarebbe stato valido

«Sul miracolo di Szczesny su Di Lorenzo il capitano del Napoli è in fuorigioco ad inizio azione, ma Bremer ha fatto una chiara giocata colpendo il pallone e rimettendo in gioco Di Lorenzo. Il suo gol sarebbe stato regolare»

Il NAPOLI SARA’ ELOGIATO MA INTANTO HA PERSO LA TERZA PARTITA DI FILA

Il Napoli perde la terza partita di fila. Dopo Real Madrid e Inter, è il turno della Juventus che vince 1-0 con gol di Gatti. È la quinta sconfitta in campionato in quindici partite. Tre con Garcia in panchina, due con Mazzarri che domenica sera potrebbe ritrovarsi anche sesto in classifica, fuori dalla Champions. Per onor di cronaca va ricordato che al momento dell’esonero del francese, il Napoli era quarto. E a voler essere maligni, vista l’ennesima settimana di insensate celebrazioni, si può dire che la Juventus ha conferito al Napoli la cittadinanza per l’Europa League.

Gli esperti però vi racconteranno che il Napoli ha giocato bene, che la squadra è in ripresa, che non sempre affronterà Real, Inter e Juventus. Il che è vero. Così come è vero che non sempre accadrà che Kvara si divori un gol da solo davanti al portiere avversario come accaduto al Bernabeu e allo Stadium. Nel calcio, però, contano i risultati. Non è uno sport di figura, non ci sono i giudici. Bisogna vincere le partite e questo Napoli non sa farlo.Prende gol quasi alla prima occasione per gli avversari e non può essere un caso. Infatti non lo è, è solo la conseguenza di un mercato approssimativo e superficiale: 18 gol subiti, la Juve 9, l’Inter 7. Ora tocca calarsi nella realtà. E la realtà è che va conquistato il quarto posto. Il Napoli non è una multinazionale, senza i soldi della Champions il ridimensionamento sarebbe notevole. Decisamente superiore a quello già in atto.

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