ilNapolista

Champions, i flop di Newcastle e Manchester United favoriscono l’Italia nell’ottica “quinta squadra”

Il Napoli è per la quinta volta agli ottavi di Champions. Il Barcellona torna agli ottavi dopo due anni. Il Psg secondo nel girone per il terzo anno di fila

Champions, i flop di Newcastle e Manchester United favoriscono l’Italia nell’ottica “quinta squadra”
This photograph shows the UEFA Champions League trophy before the draw for the quarter-final, semi-final and final of the 2022-2023 UEFA Champions League football tournament, in Nyon, on March 17, 2023. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP)
Si è conclusa ieri sera la fase a gironi della Champions League 2023/24, l’ultima con la formula attuale che prevede la presenza di otto gruppi da quattro squadre ciascuno dal momento che, dalla prossima stagione, entrerà in vigore il nuovo format a 36 squadre con un unico maxi girone e con ogni singola squadra che disputerà otto partite (quattro in casa, quattro in trasferta) di “sola andata” contro otto avversari differenti.

Accedono agli ottavi di finale quattro squadre spagnole su cinque (Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid e Real Sociedad) con tutte e quattro che sono arrivate prime nel rispettivo girone (mentre la quinta spagnola, il Siviglia, è arrivata ultima venendo così esclusa anche dai play-off di Europa League), tre tedesche (Bayern Monaco, Borussia Dortmund e RB Lipsia), tre italiane (Napoli, Lazio e Inter), due inglesi (Manchester City e Arsenal), una francese (Paris Saint Germain), una portoghese (Porto), un’olandese (PSV Eindhoven) e, a sorpresa, una danese (il Copenaghen).

Tra le otto teste di serie, oltre alle spagnole, ci sono due tedesche (il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund) e le due inglesi. Da notare che mentre l’unica italiana che non si è qualificata per gli ottavi di finale (il Milan) è “retrocessa” in Europa League, lo stesso non si può dire per la quarta tedesca (l’Union Berlino) e per le due inglesi (Manchester United e Newcastle), arrivate tutte e tre, come il Siviglia, ultime nel proprio girone e, pertanto, fuori già a dicembre da tutte le competizioni europee. Risultato, quest’ultimo, che potrebbe tornare utile a fine anno per le italiane in ottica “quinta squadra in Champions“.

Il Napoli è approdato agli ottavi di Champions League per la quinta volta nel nuovo millennio, dopo le qualificazioni ottenute nella stagione 2011/12 (quando fu eliminato dagli inglesi del Chelsea, futuri campioni d’Europa), nel 2016/17 (quando fu estromesso dagli spagnoli del Real Madrid, anch’essi futuri vincitori del trofeo), nel 2019/20 (quando agli ottavi fu eliminato dal Barcellona) e nel 2022/23 (quando invece riuscì ad approdare, per la prima volta nella sua storia, ai quarti di finale della massima competizione continentale superando agli ottavi i tedeschi dell’Eintracht Francoforte).

Di queste cinque qualificazioni agli ottavi, tre sono arrivate da seconda nel girone (nel 2011/12, quando gli azzurri arrivarono dietro al Bayern Monaco, nel 2019/20 quando furono preceduti dal Liverpool e nell’edizione attuale, che ha visto il Napoli essere preceduto dal Real Madrid, unica squadra, insieme ai campioni in carica del Manchester City, ad aver chiuso il girone a punteggio pieno) e due da prima (2016/17 e 2022/23).

Curiosità: i francesi del Paris Saint Germain si sono qualificati agli ottavi di Champions League arrivando, per il terzo anno consecutivo, secondi nel proprio girone (nel 21/22 dietro al Manchester City, nel 22/23 dietro al Benfica, quest’anno alle spalle del Borussia Dortmund), mentre il Barcellona è tornato a qualificarsi nuovamente agli ottavi dopo due anni di assenza, dal momento che nelle due precedenti edizioni era arrivato terzo nel girone “retrocedendo” in Europa League.

 

A tal riguardo si precisa che, con l’entrata in vigore della nuova formula, dalla prossima edizione non vi saranno più “retrocessioni” da una Coppa all’altra..
ilnapolista © riproduzione riservata