A KissKiss Napoli: «Osimhen? Bisogna dargli tempo, non è ancora determinante come l’anno scorso. Kvara deve avere un po’ di serenità»
Giampiero Ventura, ex allenatore anche della Nazionale, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, il programma radiofonico di Radio Kiss Kiss Napoli.
Sulla partita del Napoli di sabato contro il Cagliari:
«Il Cagliari ormai è abituato a recuperare le gare in extra time già dall’anno scorso nei play off di B. Ciò che ha fatto col Frosinone è allucinante, poi la vittoria col Sassuolo, insomma il calcio è bello anche per questo e ben vengano situazioni del genere. Il Napoli ha l’occasione, tra Cagliari e Frosinone, di fare due partite e vincerle entrambe, ma soprattutto dare la possibilità a Mazzarri di fare quello step successivo che manca. Walter è stato bravo a riportare serenità nello spogliatoio, hanno ripreso a far calcio come facevano lo scorso anno per alcuni pezzi di gara. Ora il Napoli deve mantenere per 90 minuti ciò che fanno nei primi 40».
Ventura chi prenderebbe del Napoli per la sua squadra:
«Dipende, se giocassi come ho fatto negli ultimi anni prenderei Di Lorenzo, se dovessi giocare come facevo a Bari prenderei Politano. Il Napoli ti rimane dentro e gli auguro di riprendersi al più presto, ma va ritrovato assolutamente il sacro fuoco. L’anno scorso giocavano con la bava alla bocca, c’era una ferocia agonistica apprezzabile».
Infine una battuta su Osimhen e su Kvaratskhelia:
«Osimhen? Bisogna dargli un po’ di tempo, non è ancora determinante come lo fu l’anno scorso. Kvaratskhelia deve avere un po’ di serenità, si vede lontano un miglio che è alla ricerca della giocata importante e del goal. Con un po’ di serenità intorno, col rientro di un esterno sinistro come Mario Rui andranno meglio le cose anche per il georgiano».