Il club di Mazzarri dovrà rinunciare, una settimana prima della Supercoppa, a Victor Osimhen e Zambo Anguissa. Due perdite pesantissime alle quali dovranno sopperire Raspadori, Simeone e Cajuste.
Sono state ratificate oggi le nuove date della Supercoppa italiana, l’incrocio tra Napoli e Fiorentina previsto per il 18 gennaio e la sfida tra Inter e Lazio per il 19. La finale è prevista per il 22 con le tre partite in programma che avranno luogo tra Riad e Gedda.
Un nuovo calendario causato dal fatto che gli arabi stanno comprando una miriade di eventi sportivi in giro per il mondo e faticano a collocarli nella loro agenda senza sovrapposizioni auto-cannibalesche.
Le nuove date metteranno sicuramente in difficoltà il Napoli di Mazzarri che dovrà rinunciare, una settimana prima della Supercoppa, a Victor Osimhen e Zambo Anguissa impegnati in Coppa d’Africa. Due perdite pesantissime alle quali dovranno sopperire Raspadori, Simeone e, momentaneamente, Cajuste. Anche la Fiorentina non se la passerà benissimo in quelle settimane. Per colpa della Coppa d’Africa partiranno Nzola, Kouamé e Duncan (con ogni probabilità), ma a destare maggiormente preoccupazione sono le condizioni di Nico Gonzalez. Chi invece sarà quasi al completo è proprio l’Inter.
Nel weekend che si disputerà tra le semifinali e la finalissima andrà in scena anche il 21° turno di Serie A, chiaramente ridotto da 10 a 6 partite. Le gare Bologna-Fiorentina, Inter-Atalanta, Sassuolo-Napoli e Torino-Lazio saranno chiaramente rinviate tra febbraio e marzo, tenendo in considerazione anche gli impegni europei
Gli arabi pagheranno circa 23 milioni di premi, alla vincitrice ne andranno 7. Poi ci saranno i ricavi generati da fonti varie, inclusi i diritti tv, acquistati da Mediaset, che molto probabilmente trasmetterà le tre partite in prima serata su Canale 5. Questa sarà la prima edizione della nostra Supercoppa a quattro squadre, un format già avviato dalla Liga a partire dal 2020, con la nuova Supercoppa di Spagna.