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Mazzarri ai rumeni: “Senza la 10? E’ di Diego”

«Questo Napoli fuori casa può vincere dovunque». E’ carico alla vigilia della sfida con la Steaua il tecnico azzurro Walter Mazzarri. A Bucarest, oltre a una pioggia torrenziale, Lavezzi e compagni hanno trovato già 150 tifosi ad attenderli e domani vanno a caccia del primo successo nel girone di Europa League. Domani probabilmente ci sarà ancora turn-over, con Vitale candidato a sostituire Dossena a sinistra, Grava al posto di Campagnaro in difesa e Zuniga al posto di Lavezzi nel terzetto offensivo. Il tecnico non si sbilancia: «Devo valutare con attenzione, sceglierò i migliori giocatori per questa partita, per me ora conta l’Europa League e poi si penserà al campionato. Ce la giocheremo con la formazione mgilore ora, se va bene è un vantaggio, se va male non saremmo già fuori causa. Noi sappiamo che fuori casa possiamo vincere ovunque, siamo una squadra capace di tutto. La squadra, anche se cambia interpreti, non ha mai cambiato modo di giocare. Il problema in casa è momentaneo, i nostri valori sono gli stessi sia che giochiamo in casa che in trasferta».
STEAUA DA TEMERE – Mazzarri non si fida dello Steaua: «E’ una partita molto delicata, non sappiamo che squadra troveremo perché hanno cambiato proprio adesso allenatore. Sicuramente squadre così, quando giocano in casa, cercano di imporre il loro gioco. Con l’arrivo di Lacatus saranno sicuramente carichi e con tanta voglia reagire. Non troveremo un ambiente depresso».
LAVEZZI E CAVANI – Non anticipa le scelte Mazzarri, anche se fa apertamente i complimenti a Cavani per il suo avvio di stagione: «Lavezzi in panchina? Le scelte definitive le vedrete domani, è ovvio che dovrò ragionare valutando anche la partita di domenica scorsa e quella di domenica prossima. Cavani è in un ottimo momento, conoscevo le sue qualità ed ero certo del suo rendimento non solo in zona gol, ma anche e soprattutto per quello che riesce a dare alla squadra».
MARADONA – Una curiosa domanda è arrivata poi a Mazzarri dai giornalisti romeni: "Come mai non avete nessuno con la maglia numero 10?". Mazzarri ha tagliato corto: «Ragazzi, la numero 10 è di Maradona»
DE SANCTIS CARICO – Molto determinato alla vigilia anche il portiere azzurro: «Sicuramente domani venderemo cara la pelle, vogliamo fare bene in campionato e in Europa League. I troppi gol subiti? Possiamo migliorare. Da quando c’è Mazzarri la fase difensiva è stata sempre la nostra forza. Lo Steaua segna poco? Speriamo non si sblocchi contro di noi, anche se dobbiamo pensare a fare gol prima noi». (corriere dello sport.it)

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