La replica su Instagram al noto iter del tradimento che il presidente mette in scena ogni qual volta non raggiunge l’accordo economico con un calciatore
![La moglie di Zielinski a De Laurentiis: “Giù le mani da Piotr” La moglie di Zielinski a De Laurentiis: “Giù le mani da Piotr”](https://www.ilnapolista.it/wp-content/uploads/2023/12/moglie-di-zielinski-ot-2023-12-22-alle-16.05.44.png)
La moglie di Zielinski a De Laurentiis: “Giù le mani da Piotr”.
La signora Zielinski su Instagram ha evidentemente risposto a De Laurentiis che nell’intervista al Corriere dello Sport ha avviato la procedura ormai stra-conosciuta ogni qual volta non raggiunge l’accordo economico con un non calciatore: il procedimento del tradimento, della mancata adesione ai valori della napoletanità (in realtà napoletaneria) secondo Aurelio. Il presidente ha pronunciato le seguenti parole a proposito del polacco:
Zielinski?
«Stiamo parlando».
Che vuol dire?
«Lui ha detto che voleva rimanere a Napoli tutta la vita. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo che, essendo un polacco, del sole e del mare gli interessa fino a un certo punto. Forse è abituato maggiormente a certe nebbie».
Pronta la replica della moglie che su Instagram ha pubblicato una storia che ritrae il marito lo scorso anno a Torino contro la Juve quando al gol di Raspadori si lasciò cadere perché quel significava lo scudetto e quindi il coronamento di tanti sacrifici. La moglie ha aggiunto la scritta: “Giù le mani da Piotr”.
Purtroppo con De Laurentiis non verrà mai il giorno in cui dirà: «non abbiamo raggiunto l’accordo economico, abbiamo presentato un’offerta a nostro avviso concorrenziale ma lui ha rifiutato». Amen.
Senza aggiungere allergie a pasta e fagioli, alla mozzarella di bufala (aversana, ci raccomandiamo), idiosincrasia agli struffoli. È ora di superare questo trauma dell’abbandono. O quantomeno di aggiornare la messinscena. Potrebbe addurre la mancata conoscenza delle battute di “Natale in casa Cupiello” (versione originale), oppure amnesie gravi nel ripetere la lettera di Totò e Peppino De Filippo. L’immagine del sole e del mare contrapposta alla nebbia milanese fa molto anni Ottanta. A Milano la nebbia non c’è più.