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Superlega, Reichart: «De Laurentiis sa cosa è meglio per il Napoli, non è spaventato dal sistema»

Il ceo di A22 a Sportmediaset: «L’ho incontrato in occasione di Napoli-Real, è un uomo che ho apprezzato. La Superlega non sarà aperta ai club arabi».

Superlega, Reichart: «De Laurentiis sa cosa è meglio per il Napoli, non è spaventato dal sistema»
Italian film producer, owner and chairman of Italian football club Napoli Aurelio De Laurentiis attends the '130 years of Il Mattino' Italian daily newspaper event at the Royal Palace in Naples, Southern Italy, on May 25, 2022. (Photo by Eliano Imperato / Controluce via AFP)

Il ceo di A22 (società nata per sviluppare la Superlega) Bernd Reichart è stato intervistato da Sportmediaset sulla nuova competizione:

La nuova Superlega è pronta a garantire il meglio per i club europei, che hanno diversi motivi per lasciare la Uefa?

«Noi sappiamo che c’è un grande problema. I club non sono stabili e sostenibili come in realtà dovrebbero essere. Le nuove competizioni europee possono contribuire molto a migliorare le loro situazioni finanziarie e i loro problemi economici e soprattutto rappresentano una grandissima opportunità di crescita».

Superlega in tv gratis per tutti: sarebbe una novità assoluta.

«Siamo convinti che le migliori partite, con in campo i più grandi calciatori, hanno la forza di raggiungere miliardi di persone nel mondo. Questa è una grande opportunità: le piattaforme streaming e le tecnologie avanzate di oggi potranno aiutarci. Il grande calcio su un’unica piattaforma gratuita eliminerà anche la pirateria, che oggi è un grave problema».

Il messaggio al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, che sogna una Serie Élite:

«L’ho incontrato in occasione della sfida tra il Napoli e il Real Madrid. Abbiamo avuto una bella conversazione. L’ho apprezzato. È un uomo che non ha paura e sa esattamente cosa fare. Conosce i suoi tifosi e cosa è meglio per il club. Di certo non è spaventato da un sistema che minaccia solo sanzioni».

La nuova Superlega può aprirsi ai club arabi?

«Assolutamente no, questo è un progetto riservato solo a club europei».

LE PAROLE DI REICHART DOPO L’APPROVAZIONE:

«La partecipazione alla nuova Superlega sarà basata sul merito sportivo. Non ci saranno membri permanenti e i club rimarranno impegnati verso le rispettive leghe nazionali. Le partite saranno giocate durante la settimana. Il merito sportivo è l’essenza di questa proposta, un campionato aperto e meritocratico».

«Vogliamo continuare a dialogare con gli stakeholders del calcio, i club potranno dare il loro contributo e decidere cosa ha più senso per loro. Non vogliamo dividere ma unire e ognuno potrà approfittare di questa opportunità per condurre il calcio verso una nuova era. Siamo pronti ad accogliere chiunque voglia discutere i problemi del calcio e le possibili soluzioni, e questo vale anche per la Uefa».

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