A Dazn: «Per ora siamo a 40 punti, più dei 38 dello scorso anno. Abbiamo ancora Roma e Salernitana»
Allegri a Dazn dopo Frosinone-Juventus 1-2
«A Frosinone aveva vinto solamente il Napoli, quei momenti magici. Ottimo primo tempo però stavamo spingendo, credendo molto, poi se finisce solo 1-.0 nel secondo tempo cali un attimino e gli altri prendono fiducia, potevamo fare meglio sul gol subito. Buona reazione , bisogna continuare a lavorare, contenti per Yildiz, per Dusa che ha fatto bellissimo gol. Squadra rimasta lucida e compatta.
Yildiz
Allegri: «È giovane, ha entusiasmo, ci vogliono questa reazioni. C’è un buono spirito, bisogna lavorare sui nostri limiti».
Ormai lo dicono tutti che l’obiettivo è competere per lo scudetto.
«Abbiamo superato la quota 38, ora siamo a 40. Passiamo un buon natale. Poi c’è la Roma. Vediamo il 7 gennaio tra Roma e Salernitana, sicuramente ci avviciniamo alla quota Champions».
L’ingresso di Vlahovic
«La panchina lo ha rasserenato non stimolato, nonostante le tre partite buone è stato criticato. Credo che oggi avesse bisogno di rasserenarsi un po’. Nell’ultima mezz’ora poteva darci grossa mano. Sa benissimo che deve crescere a livello mentale. Se fa gol, è considerato bravo. Se non fa gol, non è più bravo. Si è rasserenato».
«Yildiz è molto più grande di quello che è a livello mentale. Se portavo Yildiz in panchina, poi dovevo tenere Milik e Vlahovic novanta minuti».
VLAHOVIC: «NON SEMPRE È FACILE ACCETTARE LE SCELTE DI ALLEGRI»
Vlahovic ha parlato ai microfoni di Dazn dopo aver segnato il gol che ha consegnato la vittoria alla Juve in casa del Frosinone per 1-2.
Non segnavi da un po’:
«Sono sempre stato molto tranquillo, vivo nel presente e mi alleno per fare bene nel futuro. L’importante è essere sempre sul pezzo e concentrato. Sono contento di aver fatto gol, ora mi concentro sulla prossima».
I benefici di giocare con Milik e cosa pensa delle scelte del mister:
«Non è sempre facile accettare le scelte del mister, ma io accetto sempre le sue. Io ero calmo perché ho lavorato bene durante la settimana e mi sono preoccupato solo di far bene e di aiutare la squadra. Giocare con Milik non è facile, siamo spesso giocatori diversi. Stiamo bene insieme e giochiamo bene insieme».
Cosa ti manca per la continuità?
«Non me lo sono mai chiesto. Penso che in questo momento sia così. Ho fatto il gol con l’Inter, poi ho sbagliato il rigore al Monza. Come ho detto, i momenti capitano, però sono tranquillo. Per me è importante aver segnato oggi e aver aiutato la squadra. Speriamo di poter continuare così».
Sui rigori:
«Certo che tornerò a segnarli. Ho lasciato il rigore a Federico, siamo amici. Ho detto Fede non ti preoccupare te lo lascio perché pensavo ne avesse bisogno, non perché non sono tranquillo. Ha meritato di fare gol, anzi a volte sono più felice quando lui fa gol che io».