I voti della strana coppia: l’involuzione di Hysaj e l’urlo strozzato nella gola di Callejon
Le pagelle di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia
REINA – Nonostante una traversa e un gol, rimane praticamente inoperoso – senza voto
Anzi, devo dire che quell’uscita di pugno che innesca il contropiede è anche da premiare. Sul gol, invece, l’uscita sarebbe stata piuttosto azzardata – 6
HYSAJ – Inquietante l’involuzione del promettente Hysaj. Tiene palla un po’ troppo e la regala a Matri. Assiste alla traversa di Missiroli e insieme con Chiriches insegue invano Defrel. Vanno aggiunti altri palloni sbagliati, troppi – 4,5
Uno dei peggiori in campo. Sbadato e svogliato. A tratti presuntuoso – 4
CHIRICHES – Copre su Ragusa sfuggito al solito Hysaj, ferma Pellegrini. Impeccabile, almeno fino al pareggio – 6
Albiol si è fatto di nuovo male? È apparso affaticato? Lo domando perché non ho seguito i commenti prima della partita, senza malizia, mi fa piacere vedere Chiriches in campo, qualche volta – 6
KOULIBALY – Asfissia Matri, senza mai farlo respirare. Bella l’azione offensiva al 28’ del primo tempo – 6
Un bellissimo uno-due con Jorginho e poi corsa in area e palla a destra della rete e poi in calcio d’angolo. Lo vogliamo così – 7
STRINIC – I primi dieci minuti sono da incubo. Un’ammonizione e poi quel lampo di Gazzola che se lo beve. Una volta ambientato tiene bene la fascia e spinge con un piede preciso ma mai decisivo – 6
Per me non sono stati solo i primi dieci minuti da incubo, purtroppo (e non per colpa di Strinic) – 6
ALLAN – Nel primo tempo la dittatura del centrocampo azzurro è da manuale. Un 66 per cento di possesso, quasi sempre tra lui, Hamsik e Jorginho. I guai arrivano nella ripresa: la gestione della palla perde colpi e Allan perde lucidità – 6
Non solo: si ferma in mezzo al campo. Cosa che trovo più inquietante dell’appannamento delle sue facoltà cerebrali – 6
JORGINHO – Come per Allan: primo tempo notevole. La differenza tra lui e Diawara, è nota, riguarda l’ossessione geometrica dell’italo-brasiliano. Favolosa l’azione che porta Hamsik a guadagnarsi una punizione dal limite, tutto origina da lui in difesa – 6
Ha commesso meno errori di tante altre volte in cui abbiamo invocato Diawara. Il fatto che però giochi sempre spalle alla porta mi fa perdere le cervella – 6
DIAWARA dal 32’ del secondo tempo – Non incide. Anzi, con lui in campo arriva il pareggio del Sassuolo – senza voto
E devi dire che pensavo che con lui avremmo difeso di più… – sv
HAMSIK – Il migliore in campo: l’Uomo Ovunque, non Qualunque, meglio specificare cara Ilaria. Ricama quel lancio per Insigne e viene fuori l’uno a zero. Nella ripresa continua ad aggredire, dando a volte l’impressione di voler strafare – 7
Poche mancanze e diversi tiri magistrali. L’uomo spogliatoio, in questa orribile fase calante del Napoli, continua a sembrarmi lui – 7
CALLEJON – Gli resta l’urlo strozzato in gola, e non solo a lui, per quel palo a trenta secondi dalla fine. Questione di ciorta, in una partita di enorme sacrificio ma mai a buon fine. Ecco il tragico limite – 6
Il tragico limite è che giochi ogni minuto di ogni singola partita. Questo è – 6
GABBIADINI – L’impegno c’è, così come gli applausi d’incoraggiamento del San Paolo. Ma sarebbe ora di mettere fine a questo tormento. Gabbiadini è il punto di divisione “politico” tra l’integralismo di Sarri e la flessibilità chiesta dal Presidente – 6
Ogni volta che dopo 60 minuti un Gabbiadini viene sostituito e così respinto al mittente come un tramezzino scaduto delle ferrovie britanniche, un calciatore, nel mondo, muore – 6
MERTENS dal 19’ del secondo tempo. La solita scossa di adrenalina quando entra, ma non basta a mettere in sicurezza i tre punti – 6
La scossa di adrenalina l’ha data a me con quel fallo inutile quanto ingenuo che però – mi perdoni Dries – forse ci farà vedere Gabbiadini per una partita intera in mezzo al campo, anzi, ci farà vedere una squadra, per una settimana quasi intera, concentrarsi sul centravanti che ci resta – 6
INSIGNE – Maradoneggia senza successo, tentando un pallonetto impossibile e sbagliando una punizione facile. L’intesa con Hamsik, però, ricorda quella dei tempi d’oro della scorsa stagione e l’uno a zero è spettacolare – 7
Il gol è bellissimo, ma la presunzione che ci mette, a volte, deprimente – 6,5
GIACCHERINI dal 40’ del secondo tempo – senza voto
Ogni volta che un Giaccherini entra a cinque minuti dalla fine, un allenatore, nel mondo, muore – sv
SARRI – Il primo tempo faceva sperare molto, tra dominio e giusta dose di cattiveria. Invece il secondo tempo regala i soliti difetti: il Napoli non sa gestire la vittoria e il San Paolo ormai non più un campo tabù. Il rimedio non possono essere le solite, scontate sostituzioni. D’accordo, lui e il Presidente hanno visioni diverse, ma questo pesa e si vede, eccome se si vede – 5
Qualsiasi cosa io dica stasera su Maurizio Sarri sarebbe viziata da una serie di considerazioni a caldo che sarebbe sciocco esternare. Per l’amor del cielo, però: dimentichiamoci Higuain, tutti. Dagli spalti del San Paolo allo spogliatoio. Lascialo andare, Maurizio, e torna in te – 3
ARBITRO VALERI – Un uomo, un cartellino – 5
Che doveva fare? Quello sgambetto era da sanzionare, ci piaccia o no – 6