Non ho mai visto una squadra bella ma senza carattere vincere qualcosa. Il Napoli si è imborghesito, non è più figlio di un allenatore in tuta.
Noi belli, gli avversari spietati
Ci risiamo. Ormai quest’anno le partite del Napoli sono tutte uguali. Giochi, a tratti sei bello pur non essendo spumeggiante come l’anno scorso, arrivi con la tua fitta rete di passaggi, scambi e sovrapposizioni in modo relativamente facile fino alla trequarti e poi puff, ti sciogli come neve al sole. Gli avversari invece, più spietati di un assassino nei film di Hitchcock. Risultato: anche col Sassuolo hai perso l’occasione di avvicinarti al gruppo di testa. E soprattutto, se il campionato finisse ora non saresti neppure in Europa League. Alla fine Sarri, con la consueta sincerità, riassume tutto con: “Manchiamo di cattiveria. Siamo una squadra di adolescenti.”
Al Napoli pare che non interessi vincere
La foto scattata dal mister sembra fedele testimone della realtà. Il Napoli pare una squadra a cui non interessa vincere. Al Napoli basta giocare bene. Anche se quest’anno, a dirla tutta, non è che l’abbia fatto sempre e con la continuità della passata stagione. Quest’anno, a mio avviso, anche il gioco ha subito un’involuzione: è più lento e prevedibile in possesso e meno feroce in non-possesso. I risultati sono la diretta conseguenza di questi presupposti. E non accetto il discorso della sfortuna. Se crei, come col Sassuolo, una decina di palle-gol ma non chiudi la gara mi sembra superficiale e semplicistico parlare di sfortuna.
Non manca l’attaccante, manca il carattere
È più probabile che sia colpa tua. Che manchi qualcosa. E quel qualcosa non è l’attaccante che non c’è più o quello che s’è infortunato e che è diventato il paravento di tutte le pecche di questa squadra, in primis di quelle sotto il profilo caratteriale che può sembrare un elemento accessorio ma che invece, e qualsiasi sportivo di alto livello potrebbe confermare, è sostanza di ogni successo: se non hai voglia, grinta, carattere, fame non vai da nessuna parte. Tutto il resto è noia. Se il tuo desiderio non è quello di superare il tuo avversario e ammazzarlo, sportivamente parlando, c’è poco da fare, non vincerai soltanto perché giochi meglio.
Il Napoli è una squadra che si è imborghesita
L’aspetto caratteriale rappresenta le fondamenta su cui costruire la casa: e se le fondamenta non sono solide la casa viene giù al primo soffio di vento. Ho visto squadre costruire intere fortune sul carattere (negli ultimi anni l’esempio più eclatante è l’Atletico Madrid di Simeone), ma non ho mai visto squadre belle e senza carattere vincere qualcosa, neppure il torneo dei bar. Il Napoli è a tutti gli effetti una squadra che si è imborghesita (senza aver vinto nulla) e che proprio per questo non è più figlia di un allenatore in tuta.