Impossibile raccontare il crollo del Napoli. Più mesto e meno grottesco di quello di De Luca cui sfilano da sotto la sedia
L’anno si chiude con Mazzoleni e De Luca che crolla come il Napoli
FALLI DA DIETRO – COMMENTI ALLA 18° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2023-24
Il 2023 se ne va a occupare un posto del cuore riservato alle cose immortali.
La nera maschera di Osi. Il Cholilto a Milano.
I disegni sul prato di Kvaravaggio.
Il Signorinello Pallido steso a terra sul gol di Jack a Torino.
Il definitivo suggello di Furia al Dacia.
La festa infinita, il delirio di gioia impossibile da raccontare.
Impossibile raccontare il crollo di oggi.
Più mesto e meno grottesco di quello cui è stato vittima Vincenzo De Luca.
Al quale un addetto al cerimoniale sfila la sedia e lui va a gambe all’aria.
Ora tutto si potrà dire del governatore tranne che sia attaccato alle poltrone.
Impossibile raccontare perché e come il Napoli sia arrivato a questo.
Non ci tento nemmeno, per la verità.
Se Adl non vincerà la Supercoppa, non lo vedremo per un po’
Dopo l’ennesima debacle l’Impomatato fa meglio della Ducetta, e, a sorpresa, decide di offrirsi agli strali della stampa.
Si assumerà le colpe dell’incredibile precipitare della squadra. Prometterà interventi sul mercato.
Darà – furbesco – appuntamento a dopo la Supercoppa.
Furbesco.
Perché se l’esito sarà vincente, questo fulgido modello del Miles plautino, avrà un’occasione in più per esibire la coda del pavone.
Se l’esito – come si teme – sarà negativo, il Pirgopolinice imperatore di Capri si eclisserà nel silenzio e scommetto che proprio non lo vedremo per un bel po’.
Quanto al campionato, si procede secondo una trama che sembra prestabilita da tempo.
Suninter e la Vecchia devono giocarsela da sole.
Non sono ammesse ingerenze.
I gol di Arnautovic e Rabiot, e Mazzoleni al Var
Succede che il gol di Arnautovic a Marassi è viziato da un precedente fallo di Bisseck su Strootman.
Succede che il gol di Rabiot, che ha decretato la vittoria bianconera sui Sangue-Oro, sia viziata da un millimetrico fuorigioco.
Al Var insabbiano tutto.
Leggo poi il nome di Mazzoleni preposto a quella moviola, e mi rassicuro. Tutto regolare.
Del triangolo magico il Diavolo sembra rassegnato alla terza piazza.
Anche perché ha l’infermeria zeppa e nessuna identità di gioco.
Contro i ceramisti la sfanga grazie a un tiraccio di Pulisic a seguito di uno svarione in area di Tressoldi.
Seconda vittoria dei granata di Salerno, che sbancano Verona e rilanciano le ambizioni di Pippetto.
Fa già effetto la presenza in società di Walter Sabatini?
Buon anno.
La speranza per chi ama il calcio è che il 2024 spezzi l’asse Gravina-Marotta.
E si torni a un più pulito calcio.