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La probabile formazione del Napolista: Maggio e tridente obbligati, riecco Diawara

La nostra idea sulla formazione di stasera, sui ballottaggi e sulle possibili scelte in vista del match contro l’Inter (e il Benfica).

La probabile formazione del Napolista: Maggio e tridente obbligati, riecco Diawara

Napoli-Inter

Il fatto che il match con i nerazzurri arrivi subito prima del match più importante della stagione è stato mitigato dalle contingenze. Nel senso: un eventuale turnover, anche massiccio, non è possibile. Sarri ha delle scelte praticamente obbligate di formazione. Il tridente, ad esempio, con la sola variante Giaccherini da poter inserire (nel caso). O il terzino destro, con il (quasi certo) forfait di Hysaj che porterà alla riproposizione di Maggio. Insomma, Sarri stavolta può poco. A parte Rog, ovviamente. Vediamo a che punto sono i ballottaggi, almeno secondo noi.

formazione

Maggio-Hysaj

Questione di infortunio, dicevamo. E il Benfica alle porte invita quantomeno alla prudenza, se non quasi alla certezza. Per questo, dividiamo la percentuale in 80-20 in favore di Maggio. Se proprio devo rischiare un Hysaj in cattive condizioni, starà pensando Sarri, lo farò al Da Luz. Non ci sentiamo di dargli torto, anche perché finora Maggio non ha demeritato. L’ultimo match contro il Besiktas, poi sempre panchina. La speranza è che non abbia perso completamente smalto e brillantezza.

Albiol-Chiriches

I rumors dicono Raul, tenuto a riposo contro il Sassuolo (e ben sostituito, al solito, da Chiriches). Lo spagnolo, l’abbiamo sottolineato più volte, è fondamentale per questa formazione. Per i suoi meccanismi difensivi, di uscita palla al piede. Contro l’Inter, squadra di alto livello in attacco ma vulnerabile in difesa, non c’è soluzione migliore. Il solito discorso pre-Benfica non ci fa escludere totalmente l’ipotesi rumena. Quindi, 70-30. Sto bene piatto.

Diawara-Jorginho

Questione di rotazioni, qui. Il 75-25 è un invito da parte nostra e nel nostro piccolo, per Sarri, a schierare il guineano. Ci piace, c’è poco da fare. Jorginho è parso in ripresa col Sassuolo, ma la squadra non è ancora pronta a sottendere di nuovo la regia sincopata del brasiliano, ha bisogno del dinamismo illuminato dell’ex Bologna. Che, però, non possiamo non sottolinearlo, ha delle colpe precise sul gol di Defrel. Colpe di lentezza nella chiusura, di lettura tardiva. Per un 19enne, ci sta. Così come ci sta che rientri subito.

Zielinski-Allan

Piotr non sta attraversando un buon periodo, è involuto e meno determinante rispetto alla sua prima parte di stagione. Eppure, non ha mai davvero sfigurato, giocato male una partita. Ecco perché, a quattro giorni da Benfica-Napoli, ha senso schierare lui al posto di un Allan che non è (ancora) parso a posto fisicamente in questo inizio di annata, a parte alcuni sporadici momenti. Il brasiliano, il suo lavoro in copertura, serviranno (assai) in terra di Portogallo. Zielinski, con le sue promesse d’attacco verticale verso la difesa interista, potrebbe ritrovare verve. Potrebbe essere la sua partita, da qui il nostro 70%.

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