La Supercoppa si è trasformata in un funerale così travolgente che ha provocato persino la compassione di Madrid.
Il Barcellona travolto dal Madrid, rimane una sensazione di impotenza e di ridicolo. Lo scrive El Paìs nel commento alla Supercoppa spagnola dominata dal Real che ha vinto 4-1 in una partita senza storia.
Un funerale per il Barcellona
Ecco cosa scrive El Paìs:
Nessuno sente la sconfitta come il Barça, e il tanto temuto tonfo, anche se è stata covato e annunciato a lungo, è arrivato nel giorno sbagliato e contro il peggiore dei rivali come il Madrid. Il crollo è stato così demoralizzante che non si sa se ci sarà un rimedio, soprattutto perché non è stato avvertito solo da Xavi o da Laporta. Entrambi erano convinti che la squadra nella finale di Riyad avrebbe trovato il riscatto. Il giorno della gloria, tuttavia, si è trasformato in un funerale così travolgente che ha provocato persino la compassione di Madrid.
Il silenzio del Barça è stato sepolcrale in campo, sugli spalti e nei box, dall’inizio alla fine, la squadra è stata superata fisicamente, calcisticamente e tatticamente, dalla squadra vigorosa di Ancelotti.
I calciatori del Barça non hanno più certezze
Oggi i giocatori del Barcellona sono pieni di dubbi e quelli del Madrid pieni di certezze.
Il Madrid ha punito un Barcellona che non sa competere senza palla e che viene irrimediabilmente sconfitto quando attaccato.
La partita non ha avuto alcun sussulto emotivo, è diventata un esercizio di superiorità di Madrid e di impotenza del Barcellona.
Il contrasto è stato travolgente e la sensazione di ridicolo dei Blaugrana è stata enorme perché non hanno mai giocato come squadra, fuori sincrono, privi di carattere, irriconoscibili. Il Barcellona non era il Barcellona. E non può dimostrare ancora una volta che non è successo nulla dopo il doloroso gol subito contro il Madrid.