Il presidente della Fifa interviene dopo i fatti di Udine: «Ripugnanti e inaccettabili, chi compie atti razzisti va perseguito penalmente»
Insulti e cori razzisti a Maignan, Infantino: «sconfitta a tavolino per le squadre di chi si comporta così».
Il presidente della Fifa Gianni Infantino condanna quanto successo in Udinese-Milan di questa sera, con Maignan vittima di reiterati e continui insulti razzisti da parte dei tifosi di casa presenti nella curva alle sue spalle.
Questo il comunicato di Infantino: “Gli eventi di sabato a Udine e Sheffield sono assolutamente ripugnanti e del tutto inaccettabili. Non c’è posto per il razzismo né per altre forme di discriminazione, nel calcio così come nella società. I giocatori interessati da quanto accaduto sabato hanno il mio pieno supporto. È necessario che tutte le parti interessate agiscano, a partire dall’istruzione nelle scuole, affinché le future generazioni comprendano che questo non è parte del calcio né della società.
Oltre alla procedura a tre fasi (sospensione della partita, seconda interruzione della partita, partita annullata), va comminata la sconfitta a tavolino per le squadre i cui tifosi si siano resi protagonisti di atti di natura razzista – provocando così l’annullamento della partita -, cosi come vanno attuati divieti di accesso agli stadi di tutto il mondo e portate avanti accuse penali nei confronti di chi compie atti razzisti.
La Fifa e il mondo del calcio mostrano piena solidarietà alle vittime di razzismo e di ogni altra forma di discriminazione. Una volta per tutte: no al razzismo! No ad ogni forma di discriminazione!”