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Mazzarri: «Traoré ha bisogno di preparazione. Difficile vedere Ngonge in campo»

In conferenza: «Con Ngonge ho parlato, penso sia in un buon grado di preparazione. Devo capire se è il caso di inserirlo, perché è arrivato in un gruppo»

Mazzarri: «Traoré ha bisogno di preparazione. Difficile vedere Ngonge in campo»
Mp Reggio Emilia 11/06/2023 - campionato di calcio serie A / Spezia-Hellas Verona / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Cyril Ngonge

Nella conferenza stampa prima della finale di Supercoppa italiana tra Napoli e Inter, Mazzarri ha parlato anche delle condizioni di Traoré e di Ngonge. I due nuovi arrivati al Napoli hanno raggiunto il gruppo a Riad. Mazzarri ha spento le speranze di chi voleva vederli in campo domani sera. Uno dei nuovi ha bisogno ancora di un po’ di preparazione, l’altro deve inserirsi in un gruppo nuovo.

Le parole di Mazzarri su Traoré e Ngonge

«Traoré è l’unico che mi dicono debba fare un po’ di preparazione. Con Ngonge ho parlato, è disponibile e penso sia in un buon grado di preparazione. Potrebbe essere impiegato, sarò io a capire se è il caso, perché è arrivato in un gruppo. Vedrò: sarà più difficile vederlo che no».

Gli acquisti di Ngonge e Traoré fanno capire che il Napoli vuole continuare col 4-3-3 (Sky)

A Sky fanno il punto della situazione dopo la vittoria contro la Fiorentina e l’inviato Massimo Ugolini fa notare un dettaglio che potrebbe creare a Mazzarri qualche problema. Alla domanda “rivedremo al difesa a tre?” Ugolini risponde:

«La rivedremo, perché comunque è una scelta figlia anche dell’emergenza. Ha risolto a suo favore, e bene, Mazzarri. Ha fatto di necessità virtù. C’era la necessità di avere la squadra un po’ più coperta e ha sfruttato le qualità dei giocatori offensivi. Anche come Kvara e Politano, anche se il georgiano non ha giocato un’ottima partita. Chiaro che gli acquisti di Ngonge e Traoré in qualche modo fanno capire che il club vuole continuare con il 4-3-3. Non penso che i due siano perfettamente organici al 5-4-1 (3-4-3). La difesa a tre è una comfort zone per Mazzari, e forse è l’opportunità di scrivere un altro capitolo che non c’entra con il romanzo del 4-3-3. Il Napoli deve scrivere una nuova storia e farlo cambiando stile può essere la soluzione».

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